Giovedì 23 giugno, ore 18:30.
Il consueto presidio per la Pace cambia giorno, orario e modalità ma si presenta come ogni settimana in piazza San Secondo per dire: “No alla guerra in Ucraina. No a tutte le guerre. La Pace è la via”.
Con la nostra presenza e testimonianza settimanale continuiamo a cercare di tenere accesa la speranza per la Pace e mantenere viva l’attenzione su tematiche ad essa strettamente correlate.
Crediamo che la partecipazione trasversale e continua al presidio di un numero significativo di persone sia un segnale importante e di valore.
Il presidio durerà circa 30 minuti e si svolgerà con la lettura di alcuni brevi brani seguita da 15 minuti di silenzio. Il significato del silenzio (che riprende anche altre testimonianze in Italia) vuole essere: “Un silenzio attivo, riflessivo, per fare spazio alla consapevolezza della nostra fragilità umana e a quelle domande di senso che possono indicarci la strada verso una pace vera e duratura. Un silenzio eloquente, denuncia dell’inerzia politica, degli egoismi e degli interessi economici che fanno prima maturare e poi scoppiare le guerre. Un silenzio presente, a testimoniare il nostro quotidiano impegno verso tutto ciò che costruisce la pace: i diritti degli ultimi e la giustizia sociale, la ‘conversione’ ecologica, l’educazione e la partecipazione democratica. Un silenzio pieno anche di gratitudine per i tanti che si stanno impegnando concretamente nel sostegno e nell’accoglienza delle vittime dei conflitti. … Facciamo silenzio, ma non restiamo silenti nei fatti. Perché “nella vita non dobbiamo fare faville, non dobbiamo fare scintille, dobbiamo fare luce. E la luce si può fare anche nel silenzio”, come ha detto don Tonino Bello” (Testo ripreso dall’iniziativa "un’ora in silenzio contro la guerra").