Proseguono gli eventi di febbraio a cura della Cooperativa Della Rava e Della Fava.
Per Bio Tipico Locale al NaturaSì di Asti in piazza Porta Torino 14, due giornate dedicate ai propri apicoltori: sabato 17 febbraio sarà presente Marco Chiri di Villanova d'Asti che da anni conduce l'apicoltura con metodo biodinamico, mentre sabato 24 presenzierà il dott. Paulin Takumbo Takam di Polyagrinova, apicoltore biologico di Camerano Casasco (AT). Due giornate dedicate ai prodotti dell'alveare: miele, propoli, pappa reale e cera.
Marco Chiri ha perfezionato l'apicoltura biologica con i principi di quella biodinamica andando a praticare tutta una serie di pratiche migliorative per la qualità del prodotto. Ed il suo lavoro è stato gratificato con premi in diversi Concorsi Miele Nazionali che hanno apprezzato l'alta qualità del miele prodotto.
Sabato 17 febbraio Marco Chiri fornirà informazioni sul proprio lavoro e sull'apicoltura biodinamica; inoltre farà degustare alcuni mieli: acacia, rododendro, castagno, millefiori di montagna e di collina.
Presenterà inoltre anche gli altri importanti prodotti dell'alveare come la propoli, con cui realizza un ottimo preparato.
Inoltre, fino al 25 febbraio alla Bottega di Via Cavour 83 ad Asti prosegue CHOCO MAGNETICO con il lancio di tre nuove barrette di cioccolato del Commercio Equo e Solidale personalizzabili con calamite-messaggio che possono diventare un'eccellente idea regalo.
Sempre in bottega, dal 21 febbraio al 10 marzo, in preparazione alla Festa della Donna, anche quest'anno una dedica alle donne artigiane del Commercio Equo e Solidale; un'idea omaggio potrà essere quella dei prodotti di cosmesi Natyr a base della Rosa di Damasco, la cui produzione con relativo olio essenziale per cosmetica proviene da un gruppo di donne del Libano; lavoro al femminile che significa soprattutto dignità in un territorio difficile. La bottega astigiana, inoltre, è in attesa dei saponi fatti a mano dalle produttrici palestinesi che stanno continuando con difficoltà e coraggio a produrli in attesa di poter di nuovo esportare.