Significa che l'acqua non è una fonte 'eterna' ?
Potremo ancora vantarci di possedere la migliore 'acqua del rubinetto' d'Italia ?
Abbiamo consapevolezza della situazione in cui versa il 'nostro' Tanaro, risorsa ambientale, paesaggistica ed anche idrica, sempre più in secca e sempre più degradata ? (In Toscana, tutte le Amministrazioni ed i cittadini dei comuni bagnati dall'Arno hanno costituito un'Associazione che sta usando il verbo 'Fare' nell'affrontare le difficoltà del 'loro' fiume ').
Sono queste alcune delle domande a cui tenterà di rispondere l'incontro-dibattito "ACQUA: BENE COMUNE DA DIFENDERE fra la provincia di Asti e il pianeta Terra (ovvero: per non continuare a fare 'buchi nell'acqua, né perdersi in un bicchiere ')", che si terrà Giovedì 30 Marzo alle ore 21 al Centro Culturale S.Secondo.
Un incontro (e non un confronto ') tra gente 'normale' abituata a non dare per scontato e per eterno ciò che la natura ci offre, che verrà facilitato dalla presenza di due primari esperti italiani (il giornalista d'inchiesta Giuseppe Altamore ed il rappresentante del comitato italiano del Contratto Mondiale per l'Acqua, Marco Emanuele) e di due soggetti della politica comunale di Asti (dalle differenti posizioni in materia) quali l'Assessore all'Ambiente Giovanni Pensabene e l'ex Sindaco Luigi Florio.
L'incontro è promosso da una decina di associazioni astigiane e organizzato dal gruppo P.E.A.C.E. (Pace, Economie Alternative e Consumi Etici) dell'Asti Social Forum

