Generazione Alpha: i bambini guideranno una rivoluzione?

Sono nati tra il 2010 e il 2025, rappresentano la prima generazione interamente ascrivibile al XXI secolo, sono considerati autentici "nativi digitali", cioè cresciuti con/nella tecnologia, che è perennemente presente nei loro percorsi di sviluppo della personalità. E' la Generazione Alpha, i cui comportamenti influenzeranno e trasformeranno (forse) i trend delle nostre società...

Un cambiamento che potrebbe essere sostanziale, osservando i dati di una corposa ricerca curata da GWI, una società britannica specializzata nel campo delle ricerche di mercato, che ha condotto un'analisi circostanziata interpellando oltre 20 mila bambini in 18 paesi. L'indagine ha portato a inquadrare i loro comportamenti attuali e a fornire spunti per immaginare il consumatore di domani.
E le sorprese non mancano.

Infatti, dalla ricerca di mercato emerge una figura decisamente differente da quelle della generazioni precedenti (ricordiamo che Generazione Alpha sono i figli dei Millennials, cioè i nati tra gli anni '80 e '90, e della Generazione Z, cioè i nati tra la metà degli anni '90 e il 2010): sempre più distanti da computer e smartphone e nuovamente tornati a vivere una socialità "fisica" che sembrava ormai perduta.

La prima differenza sostanziale è che la Gen Alpha sta imparando a "filtrare il rumore": pur crescendo in un mondo sempre attivo - che inonda i suoi feed con ogni genere di messaggio, dai filmati di guerra agli avvertimenti di incendi incombenti - i nostri giovani replicano prendendosi cura della propria condizione. Non si "spengono": reagiscono (e questo ci pare davvero un fondamentale elemento); anche se, rispetto al 2021, meno bambini Gen Alpha mostrano di tenere il passo con le notizie o un interesse attivo per le cause ambientali. Potrebbe sembrare preoccupante a prima vista, ma i ricercatori invitano a non considerarlo come una sorta di disimpegno, quanto come un concreto spirito di autoconservazione.

Proprio come il 15% degli adulti che lo scorso anno hanno evitato i contenuti politici per proteggere la loro salute mentale, la Gen Alpha sta imparando a gestire la propria larghezza di banda emotiva in anticipo. Quando il mondo appare travolgente, scelgono di concentrarsi su contenuti che avvertono come più leggeri, più potenti o più gestibili sotto il personale controllo.
Scorciano, salvano, navigano. Ma non necessariamente postano.
Consumano pubblicamente, commentano privatamente.

Qualche esempio:

- I podcast hanno superato le notizie nelle loro classifiche di interesse;
- Bellezza, trucco e moda sono invece scalati;
- La tecnologia è un interesse di alto livello, ma i computer stanno scendendo velocemente nella scala di interessi di una generazione ormai basata sul mobile-first.

Offline è il nuovo online
Gen Alpha potrebbe essere digitale-first, ma è tutt'altro che digitale. Nonostante cresca con schermi in ogni tasca e piattaforma, c'è un notevole cambiamento nel modo in cui sta scegliendo di trascorrere il proprio tempo libero, e pare che il divertimento "nella vita reale" sia saldamente tornato alla ribalta, soprattutto tra i bambini di 8-15 anni:

- Le vacanze a piedi e luoghi di ritrovo nei fine settimana con gli amici risultano in aumento;
- C'è stato un aumento del 16% dei bambini che aggiungono giocattoli fisici ai loro desideri dal 2023;
- La popolarità dei giochi da tavolo è aumentata dell'8% dal 2023.

Il cinema è di nuovo cool
Se era previsto un aumento post-Covid nelle presenze cinematografiche, la novità è che questo aumento non si è interrotto e procede: dal 2021, l'interesse cinematografico tra 8-15 anni è cresciuto costantemente e, nel 2025, è stato rilevato il più grande salto da quel rimbalzo iniziale. Quest’anno, il 28% dei bambini di 8-15 anni afferma che il cinema è il proprio modo preferito per guardare i film, rendendolo la prima scelta nel complesso.

Le ragazze sono leader e ridefiniscono l'ambizione
Il 54% delle ragazze della Generazione Alpha crede di poter fare qualsiasi lavoro desideri, e lo stanno dimostrando con un interesse impetuoso in campi che sono stati tradizionalmente dominati dagli uomini, come il giornalismo, la medicina o in ambito giuridico.
Ma questa ondata di ambizione non è equamente condivisa. Solo il 37% dei ragazzi afferma di condividere la stessa fiducia per la propria carriera. E in spazi come l'insegnamento - dove le donne hanno a lungo dominato - i ragazzi stanno mostrando un interesse e un impegno inferiori.

Rispetto a pochi anni fa, meno bambini di età compresa tra 12 e 15 anni utilizzano i social media per condividere opinioni, pubblicare aggiornamenti o discutere. Solo 1 su 10 afferma di pubblicare ciò che fa, e solo 2 su 5 sentono di poter esprimere online ciò che pensano veramente.
Secondo i ricercatori, questo non va considerato come disimpegno, ma come sana cautela. E ha perfettamente senso se si considera come questa generazione sia cresciuta guardando Internet "in pieno volo", dalla cancellazione della cultura alla fama virale ai commenti implacabili. Quindi, anche se restano ancora collegati, risultano molto più misurati su ciò che pubblicano. I loro feed riguardano meno la trasmissione e più la costruzione di una "moodboard digitale", che rifletta la loro identità senza sovraesporre.

Bellezza, moda e auto-espressione sono in forte espansione, soprattutto tra i ragazzi. Nel Regno Unito, la quota di ragazzi adolescenti interessati al trucco è più che raddoppiata dal 2022. Nel frattempo, il 44% delle ragazze adolescenti statunitensi ha visto un video di trucco nell'ultima settimana.

Stanno già guidando la spesa
Gen Alpha pare anche guidare gli acquisti di famiglia, sia che si tratti di scegliere quali snack caricare nel carrello, quale nuovo gioco scaricare o come comporre la lista di compleanno.
In effetti, una netta maggioranza di bambini di 8-11 anni afferma di avere voce in capitolo - o l'ultima parola - sugli acquisti di famiglia. Non sono più solo osservatori passivi nel corridoio della cassa. Sono mini co-piloti, che guidano con fiducia le decisioni su cibo, moda e tecnologia.

Questi brevi tratti fanno immaginare che gli under 15 di oggi potrebbero essere una umanità più capace di relazionarsi fisicamente e in grado di saper facilmente separare ciò che è bene da ciò che è male.
Sarà davvero così? Ce l'auguriamo e, già che ci siamo, speriamo che questa generazione riesca a tornare ad essere una società di persone. Non (più) di semplici consumatori...

Per approfondimenti: https://www.gwi.com/blog/gen-alpha-characteristics

 

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