Per evitare la quarta ondata di coronavirus, serve intelligenza al servizio dell'umanità

di Maurizio Bongioanni.

Su WhatsApp sta girando questa simpatica riflessione, ai tempi del coronavirus. Premesso: si tratta di satira. Lo dico perché sarebbe di cattivo gusto ridere di chi è morto per colpa del virus. Però come è già stato detto e ripetuto, questa esperienza è sì tragica sotto molti aspetti ma perlomeno può servire da spunto per il genere umano. Ricordiamoci che questa è la terza ondata di coronavirus (la prima ha generato l'epidemia di Sars nel 2003, la seconda la Mers nel 2012). Perché non ce ne sia una quarta, davvero fatale, urge mettere in pratica tutta la nostra "intelligenza" e riporla al servizio dell'umanità...

Ricapitolando:
In pochi giorni abbiamo risolto il problema del traffico, dell’inquinamento, dello spreco di cibo, della ludopatia e dell’invasione dei migranti. Difficilmente staremo in futuro a litigare su quote 100 o di quando poter andare in pensione.

Miglioramenti sensibili anche sul fronte dell’evasione fiscale e della tracciabilità dei pagamenti (per giustificare le uscite di casa).

Abbiamo incentivato la digitalizzazione e l’alfabetizzazione informatica, dato forte impulso all’e-commerce, lanciato lo smart working e l’e-learning.

Abbiamo finalmente dato al calcio l’importanza che merita, aumentato la lettura dei libri e dei giornali, la visione dei film, riscoperto il piacere della sana cucina casalinga e del giardinaggio, ci siamo rivelati amanti dell’attività fisica e dell’aria aperta.

Siamo diventati più solidali, più socievoli e desiderosi di interagire con il prossimo. Quando suona il campanello il “e adesso chi cazzo è che rompe” è stato sostituito da una scossa adrenalinica.

Abbiamo responsabilizzato i cittadini all’osservanza delle norme e a non voltarsi dall’altra parte se vedono qualcuno che fa il furbo, abbiamo imparato a fare la fila in modo ordinato e a lavarci le mani.

Passiamo molto più tempo con i nostri figli e i nostri partner, forse entro un anno avremo pure risolto il problema demografico.

Abbiamo riabilitato gli scenziati e le competenze, spazzato via no-vax e complottisti vari, abbiamo disintossicato le trasmissioni di informazione dalle inutili liti da salotto dei politici.

Furti, rapine e altri delitti ridotti all’osso, traffico e spaccio di droga che hanno subito un tracollo.

Adesso ci resta solo da risolvere sta cazzata del coronavirus e siamo a cavallo.

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