Asti-Cuneo: si discute ancora sull'autostrada più costosa d'Italia

Lo scorso 21 febbraio l'Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero ha aggiunto un nuovo momento di riflessione e partecipazione civica all'ormai annoso tema del completamento dell'autostrada Asti-Cuneo, invitando cittadini ed amministratori a partecipare ad un incontro "fisico" in cui confrontarsi su molti temi ancora inevasi, ad iniziare da tempistiche, mitigazioni, gratuità della tratta, tunnel anzichè ponti. Ottima partecipazione di pubblico, ma quasi totale assenza di Sindaci e amministratori del territorio...

Un incontro, dunque, organizzato allo scopo di discutere. E discutere significa "analizzare con un dialogo in cui ogni interlocutore possa portare un proprio contributo alla impostazione o alla soluzione del problema". Perché una discussione - civica - possa produrre risultati è però essenziale che vi partecipino tutti gli "attori" coinvolti sul tema specifico ed è un vero peccato che in questa occasione (ancora una volta, verrebbe da dire...) siano mancati proprio i primi rappresentanti dei cittadini, cioè i Sindaci e gli amministratori comunali.

Un'assenza che l'Osservatorio ha registrato con profondo dispiacere e commenti critici, tanto da indurlo a inviare una formale annotazione a tutte le amministrazioni dei territori coinvolti nell'opera. Eccola:

Egregi Amministratori,

allegato alla presente troverete il documento presentato e discusso ieri nell’incontro che si è tenuto presso il Palazzo Mostre di Alba.

Siamo rammaricati che nessuno di voi o di vostri delegati fosse presente, nonostante i nostri inviti all’incontro del 28 Gennaio e del 17 Febbraio e alle sollecitazioni sull’importanza dei temi trattati.

Parrebbe un incomprensibile “ordine di scuderia”, a danno solo del territorio che voi avete il dovere di amministrare e di ascoltare.

L’immane sforzo che il nostro Osservatorio fa da molto tempo, ad esclusivo sostegno della tutela e salvaguardia del territorio di Langhe e Roero, sempre con spirito costruttivo e propositivo, non merita questo tipo di comportamento.

Per fortuna molti cittadini e numerosi media erano presenti: ci auguriamo che questi ultimi sapranno mettere ben in evidenza quanto risulti negativa la vostra assenza proprio in relazione a ciò che il territorio attende.

Il documento, che vi alleghiamo, riteniamo che meriti una attenta lettura ed analisi e che debba, anche in presenza di questo incidente di percorso che consideriamo superato, offrire lo spunto per un successivo confronto di condivisione sulle linee strategiche da tenere nelle prossime conferenze dei servizi.

L’approvazione “bulgara”, usiamo un termine caro al senatore Perosino, del documento “minimalista” recentemente sottoscritto da molti sindaci e presentato in occasione della conferenza dei servizi relativa alla Tangenziale di Alba, organizzata dalla Regione il 18 u.s., denota scarsa volontà ad approfondire i temi che sono sul tappeto e mancanza di coraggio nel voler esprimere opinioni più precise ed ardite su argomenti che coinvolgono l’intero territorio.

La linea imposta di fare in fretta “a tutti i costi” sta trascinando in un pantano chi dovrebbe prendere decisioni importanti. Continuando così, arriveremo tardi e male al traguardo.

L’Osservatorio e le associazioni aderenti hanno ripetutamente precisato che vogliono l’autostrada finita al più presto, ma a condizioni accettabili dal punto di vista del rispetto dell’ambiente e sostenibili dal punto di vista dei cittadini e delle imprese.

È il momento di essere determinati nel negoziare con il Governo i tanti temi da noi segnalati nella presentazione. Occorre evitare un confronto al ribasso, prima che decisioni irreversibili possano essere assunte.

Chiediamo a chi di voi sarà interessato ad un confronto costruttivo di contattarci: saremo lieti di offrire il nostro contributo.

Cesare Cuniberto, Guido Chiesa, Silvio Veglio per conto del Direttivo dell’Osservatorio per la Tutela del Paesaggio di Langhe e Roero

Qui potete leggere il documento integrale con cui l'Osservatorio ha illustrato tutte le sue motivazioni, suggerimenti, inviti. Ci auguriamo che Sindaci e amministratori tutti lo vogliano valutare con la giusta sensibilità e, di conseguenza, ne utilizzino gli spunti per richiedere miglioramenti e correttivi al piano attualmente in sviluppo.

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