Giornata di lutto per i boschi del Roero, ritorna la gara di Enduro

Domenica 11 settembre ritorna la gara di Enduro nei paesi del Roero e un folto gruppo di Associazioni del territorio (Ambiente 21 SdB, Canale Ecologia, Comuneroero odv, Italia Nostra sez. di Alba, Italia Nostra sez. di Bra, Italia Nostra Piemonte, Lacasarotta, Legambiente Langhe Roero aps, Movimento stop al consumo del territorio, Osservatorio per la tutela del paesaggio di Langhe e Roero, Pro Natura, Rocche’n roll, Forum Salviamo il Paesaggio) denunciano ancora una volta la scarsa sensibilità di alcuni amministratori nell’autorizzare manifestazioni motoristiche nei nostri boschi...

Così affermano le Associazioni: «La cresciuta consapevolezza del valore del nostro prezioso territorio Unesco, sia da parte dei cittadini che da chi ci amministra, non è finora servita a fermare manifestazioni di questo tipo che gridano vendetta: solo una presa di posizione di tutto il “territorio” può scoraggiare i più recidivi. Noi faremo la nostra parte e continueremo senza tentennamenti a portare avanti la nostra battaglia di sensibilizzazione».

«Comprendere - proseguono - che i turisti che scelgono le Langhe e il Roero, oramai per larga parte dell’anno, amano i nostri boschi e le nostre colline, apprezzano i nostri vini e la nostra cucina, cercano il turismo lento delle piste ciclabili e dei sentieri e vogliono  tranquillità, contatto con la natura, il rispetto dell’ambiente, non rumore e inquinamento, dovrebbe risultare lampante. Invece tristemente dobbiamo ancora sentir parlare di eventi motoristici nei boschi del Roero, un territorio che con le rocche ci invidiato in tutto il mondo, rappresenta una grande risorsa di compensazione ecologica e un argine al dramma del cambiamento climatico».

Le Associazioni ricordano che «la federazione FederMoto del Piemonte che organizza questi eventi, autorizzati dai Comuni sulla base della L.R. 32/82, ha previsto 11 manifestazioni per il 2022 per tutta la Regione: ben 7 di queste si svolgono in provincia di Cuneo e solo 4 in tutte le altre province. Tutte quelle programmate nelle aree cuneesi ricadono in territori boschivi, Unesco, vitati, pregiati ed interessano i Comuni di Monteu e Montaldo Roero, Gambasca, Roburent, Farigliano, Cortemilia e Dogliani: tutti comuni ad alto valore paesaggistico. Non sarebbe ora che il cuneese si desse una svegliata?».

E concludono con un invito: «Cari politici, amministratori delle Istituzioni, Vip, non sarebbe ora che la smetteste di chiudere un occhio e diceste BASTA GARE MOTORIZZATE NEI TERRITORI UNESCO DI LANGHE E ROERO?
La terra é data in usufrutto ai viventi, non dobbiamo scordarcelo, dobbiamo rispettarla!»...

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