di Bruno Piacenza, Presidente del Circolo Legambiente Cuneo.
Vista la risposta, da parte dell’Amministrazione, alla nostra diffida vogliamo precisare quanto segue. Le misure degli ossidi di azoto sono state effettuate con il metodo dei campionatori passivi, utilizzato da ARPA Cuneo in campagne di monitoraggio, vedi, ad esempio la Relazione sulla Qualità dell’aria comuni di Robilante, Roccavione, Boves, Borgo San Dalmazzo, Cuneo, Castelletto Stura e Morozzo del giugno 2014. Il metodo è semplice: il campionatore che è una provetta viene aperta ed esposta contiene una sostanza che reagisce con l’inquinante fissandolo in modo irreversibile. Dopo un periodo di esposizione sufficiente i campionatori vanno chiusi e inviati al laboratorio di analisi chimiche che determina la concentrazione della sostanza in esame. Il dato rappresenta un dato medio nel periodo di esposizione coerente e validabile con quelli medi dello stesso periodo della centralina ARPA...
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