Record di firme per l'Acqua Pubblica ...

 

 

 

ImageLa campagna di raccolta firme per i 3 referendum proposti a difesa dell’Acqua Pubblica raggiunge tutti i suoi obiettivi in soli 35 giorni, un vero “record” …

 

Oltre 3.500 firme già raccolte in provincia di Asti, quasi 60.000 in tutto il Piemonte, abbondantemente superate le 800.000 a livello nazionale ...

 

 

Anche lo scorso fine settimana ha visto formarsi code spontanee in molti luoghi della nostra provincia: aumento del traffico urbano ?

 

No, niente paura; è “l’effetto Democrazia” che ha contagiato anche l’astigiano, schieratosi apertamente a difesa della gestione pubblica dei nostri acquedotti.  Sotto i portici di Asti, tra piazza Alfieri e via Garibaldi, durante "A Sud di Nessun Nord" come a Mombercelli, a Canelli, a Castagnole Lanze, a Refrancore, a San Damiano, a Monastero Bormida anche in questo weekend è stato un susseguirsi di donne e uomini pronti a “sguainare” i propri documenti e sottoscrivere pazientemente le loro 3 richieste a sostegno dei 3 quesiti referendari con cui, il prossimo anno, ci si augura di lasciare ai cittadini il diritto di decidere chi dovrà gestire nel prossimo futuro la delicata cura delle acque potabili, elemento di vita o morte.

 

Ci piace pensare che gli emblemi di questa ritrovata voglia di protagonismo e di democratica partecipazione popolare siano almeno due; il primo è certamente la signora Francesca, energica ottantottenne che si è presentata ai banchetti Sabato scorso dicendo “questa volta ho la carta d’identità con me, finalmente posso firmare”. I volontari del Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche (la Rete locale formata da ben 63 organizzazioni della Società Civile astigiana che si sta occupando della campagna sul territorio provinciale) avevano già incontrato più volte la signora in precedenti banchetti e, a malincuore, erano stati costretti a rinunciare a raccogliere la sua sottoscrizione a causa della mancanza dei documenti necessari alla sua formalizzazione.

 

Il secondo emblema è, invece, il piccolo Piero, otto anni. Al decimo giro di corsa attorno al banchetto durante le operazioni di sottoscrizione di mamma e papà, l’inarrestabile Piero ha iniziato ad accarezzare la gocciolina simbolo della campagna ed a ripetere a voce sempre più alta lo slogan “L’Acqua non si vende”, tra gli sguardi divertiti e complici di tutti i presenti. Non soddisfatto, si è poi messo in coda e, al suo turno, ha dichiarato solenne: “firmo anch’io” ! Come dargli torto: la sorte dell’acqua riguarda in particolare proprio le giovani e giovanissime generazioni e bello sarebbe se le richieste referendarie che mirano a proteggere il futuro di una società potessero contemplare l’adesione anche dei minorenni, cioè di chi si troverà a dover fare i conti in prima persona dei nostri eventuali sbagli ! …

 

L’obiettivo definito con il Forum nazionale dei Movimenti per l’Acqua era stato stabilito per l’astigiano in 2.600 firme per ciascun quesito referendario, innalzato a 3.000 dal Comitato Astigiano a favore delle Acque Pubbliche per “pareggiare” il risultato ottenuto nel 2007 per la proposta di legge d’iniziativa popolare per la totale ri-pubblicizzazione degli acquedotti italiani. Allora il risultato fu conseguito in 6 mesi mentre questa volta il tempo a disposizione – a termini di legge – era di sole 10 settimane. In metà tempo (5 settimane) l’obiettivo è già stato raggiunto e superato e ora si cercherà di avvicinarsi ad un traguardo ancora più significativo, quello delle 5.000 adesioni.

 

Per dimostrare (se ancora ce ne fosse bisogno) che anche i cittadini astigiani vogliono essere protagonisti delle scelte essenziali per la loro esistenza, come la difesa del “Bene Comune” e dei diritti naturali.

 

Un “messaggio” importante rivolto a tutti i nostri Enti Locali, che ci portano a rinnovare all’amministrazione provinciale la richiesta da noi formulata tra Ottobre e Novembre dello scorso anno (e a tutt’oggi priva di risposta) per conoscere la posizione dell’Ente sul tema della gestione pubblica dei nostri acquedotti. Nel 2007 l’amministrazione provinciale si dichiarò all’unanimità a favore della proposta di legge d’iniziativa popolare per la totale ri-pubblicizzazione degli acquedotti italiani, mentre oggi sappiamo solo che Maria Teresa Armosino, in qualità di Parlamentare in carica, è stata tra i votanti a favore del “Decreto Ronchi”: la legge che il primo dei tre quesiti referendari così plebiscitariamente sottoscritti dai cittadini astigiani ed italiani intende abrogare …

 

Intanto è in programmazione un incontro pubblico ad Asti che avrà come ospite il prof. Ugo Mattei (ordinario di diritto civile Università di Torino), che assieme al prof. Rodotà ed al prof. Lucarelli è stato l'estensore dei nostri 3 quesiti referendari. L'incontro si terrà alle ore 18 di Lunedì 21 Giugno (programma e luogo in corso di definizione) e tra gli invitati a partecipare ci saròà certamente anche la signora Armosino.

 

 

 

La campagna di raccolta firme continuerà per tutto il mese di Giugno e oltre ai molti banchetti ancora in programmazione, sarà possibile sottoscrivere le tre richieste referendarie anche nei Comuni della Provincia.

 

 

 

Ecco, infine, una panoramica dei prossimi banchetti dove sarà possibile firmare:

 

 

 

Lunedì 7 Giugno: Monastero Bormida (corte del Castello, ore  21.30) spettacolo “Altai lyric version 1.0” tratto dal romanzo Altai, del collettivo di scrittori Wu Ming”, nell’ambito del festival culturale “Masca in Langa”. Banchetto a cura di Gruppo P.E.A.C.E./AltritAsti.

 

 

 

Martedì 8 Giugno: Canelli (dalle ore 9.00 alle 13.00 al mercato dinanzi all’Eurocanelli). Banchetto a cura del Coordinamento delle Associazioni di Canelli.

 

 

 

Mercoledì 9 Giugno: Asti (portici piazza Alfieri/via Garibaldi - ore 16.30/18.30). Banchetto a cura di Rifondazione Comunista.

 

 

 

Venerdì 11 Giugno: Canelli (dalle ore 19.00 in concomitanza con l’edizione 2010 della StraCanelli). Banchetto a cura del Coordinamento delle Associazioni di Canelli.

 

 

 

Sabato 12 Giugno, Asti (piazza San Secondo, ore 9.00/13.30 all’interno del mensile mercatino dei prodotti biologici). Banchetto a cura di Gruppo P.E.A.C.E. e Movimento Stop al Consumo di Territorio.

 

 

 

Sabato 12 Giugno: Villafranca (Madonna della Neve, ore 21.30) serata di osservazione delle stelle con il gruppo Astrofili Monferrini. Banchetto a cura di Legambiente Valtriversa.

 

 

 

Sabato 12 Giugno: Monastero Bormida (corte del Castello, ore  21.30) concerto degli Yo Yo Mundi: "Canzoni contro la guerra", nell’ambito del festival culturale “Masca in Langa”. Banchetto a cura di Gruppo P.E.A.C.E./AltritAsti.

 

 

 

Lunedì 21 Giugno: Canelli (presso Associazione Dendros, ore 20.30), assemblea del Gruppo di Acquisto Solidale, formato da un gruppo di persone che tramite l'acquisto di prodotti biologici e/o ecologici direttamente dal produttore, cerca un'alternativa al modello di consumo e di economia consueto.

 

 

 

Mercoledì 23 Giugno: Asti (portici piazza Alfieri/via Garibaldi - ore 16.30/18.30). Banchetto a cura di Rifondazione Comunista.

 

 

 

Il testo completo dei 3 quesiti referendari è visibile a questo link: https://www.altritasti.it/index.php/archivio/acqua-diritto-di-tutti/700-prendono-forma-i-tre-referendum-per-la-difesa-dellacqua-pubb

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