di Emilio Molinari e Rosario Lembo, Comitato italiano Contratto mondiale sull'acqua-Onlus (http://www.contrattoacqua.it).
ImageIl 10 dicembre 2008 è stato il 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani. Quale diritto umano è più universale, più naturale, più vitale, del diritto all'acqua ? Eppure L'Onu, L'Ue, i G8, la stragrande maggioranza dei governi del mondo compreso il nostro, si rifiutano di dichiarare l'acqua come Diritto umano e si rifiutano di definire 50 litri di acqua di buona qualità per persona al giorno, come la quantità minima per vivere dignitosamente, così come afferma l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). L'Onu non si pronuncia e il suo Consiglio dei diritti umani nel marzo scorso ha rinviato di tre anni il rapporto sui diritti umani.
Ma nel nostro paese nessuno sembra indignarsi per questo. L'acqua è un Bene comune ? ...

ImageMentre in Italia il Governo ha nuovamente decretato l'inserimento della gestione dei nostri acquedotti tra i servizi pubblici da mettere sul mercato per consentire una “autentica libera concorrenza” (cosa che, di fatto, equivale a voler considerare il diritto all'acqua come al semplice bisogno di una merce/servizio “qualunque” ...), nella Francia del liberista Sarkozy accade l'impensabile: il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoë, ha annunciato che la municipalità non rinnoverà i suoi contratti con Suez e Veolia, le due aziende private che attualmente gestiscono i servizi idrici della capitale dopo venticinque anni di gestione privata ...

ImageSi è tenuto ad Aprilia (Roma), lo scorso 22 e 23 Novembre, il secondo Forum italiano dei Movimenti per l'Acqua, un momento di grande intensità ed importanza per tutti coloro che considerano primaria l'azione sociale a difesa dei Beni Comuni naturali.
Il Forum ha permesso di mettere in relazione le innumerevoli vertenze in corso in quasi ogni angolo del nostro Paese e di esprimere un netto rifiuto dell'attuale livello politico che, come ben sapete, nello scorso Agosto ha voluto inserire nelle pieghe della nuova Finanziaria un capitolo dedicato alla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, comprendendovi anche la gestione degli acquedotti. Acqua come merce, insomma, anziché Diritto essenziale ed universale ...

ImageSiamo un “qualunque” gruppo di cittadini fortemente preoccupato per la situazione sociale in cui il nostro Paese sta precipitando. Siamo donne e uomini da sempre impegnati nei nostri territori e a livello nazionale e internazionale per il riconoscimento dell’acqua come Bene Comune e diritto umano universale, da sottrarre al mercato e al profitto e da restituire alla gestione partecipativa delle comunità locali. Siamo parte dei Movimenti che lottano per la ripubblicizzazione dell’acqua, in Italia e nel mondo.
Sì, siamo quelli che lo scorso anno vi hanno chiesto di firmare la proposta di legge popolare per riportare la gestione dei nostri acquedotti sotto l'assoluto controllo pubblico.
Perché l’acqua è fonte di vita e senza acqua non può esserci vita. L’acqua è, dunque, un Bene Comune dell’umanità, un bene irrinunciabile che appartiene e deve appartenere a tutti. Il diritto all’acqua è inalienabile: crediamo che l’acqua non possa essere proprietà di nessuno, ma bene condiviso equamente da tutti.
Stiamo parlando di un Diritto e non di un bisogno. Proprio come il Diritto all'Istruzione ...

Si è svolta giovedì 9 ottobre la riunione del gruppo di lavoro "Enti Locali" del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua assieme a diversi Enti Locali per la costituzione del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l'Acqua Pubblica.
Per il gruppo di lavoro del Forum erano presenti Paolo Carsetti, Rosario Lembo, Luigi Meconi e Corrado Oddi.

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