Bocciato l'impianto per il motocross a Castagnole Monferrato

Da giorni si attendeva l'ufficialità della bocciatura del progetto da parte della Provincia di Asti e il 27 gennaio è arrivata la formale conferma: archiviata l'istanza di compatibilità ambientale e conclusione con esito negativo del procedimento. Niente motocross, dunque; i boschi del Monferrato possono tirare un sospiro di sollievo, ma occorre ora lavorare per assicurare il loro futuro...

Il giudizio conclusivo poggia su alcuni elementi fortemente critici che hanno orientato la risposta negativa: l’assenza dei titoli di disponibilità delle aree, la presentazione "fuori tempo massimo" del Piano di Utilizzo delle Terre e rocce da scavo prodotte per la realizzazione dell’intervento, la mancanza degli approfondimenti acustici richiesti per le fasce "cuscinetto" e per l’aggiornamento della valutazione di impatto acustico (con l’inserimento di opportune proposte tecnico-gestionali in grado garantire il contenimento delle immissioni rumorose presso i ricettori sensibili all’interno delle abitazioni), un sistema di monitoraggio del rumore condiviso con ARPA e i Comuni.

Punti nevralgici e affatto secondari, che hanno fatto pendere la decisione verso le motivazioni da sempre espresse dalle molteplici realtà della Società civile che chiedevano il rispetto e la tutela di quei luoghi ancora non toccati dall'intervento antropico e preziosi per il benessere ecosistemico.

L'azienda proponente ha ora 60/120 giorni per promuovere ricorso giurisdizionale al TAR Piemonte o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Ma è facile che le schiaccianti motivazioni negative non vengano impugnate e in molti già scommettono che fra qualche mese una nuova richiesta autorizzativa possa essere riproposta.

E', quindi, quanto mai importante che la "vittoria" conseguita si accompagni ad un percorso ancora più deciso per mettere in salvaguardia l'intera area e ad immaginare destinazioni fruibili nel pieno rispetto delle esigenze di cittadini, paesaggio e natura.

Una comunità matura ha, ora, il compito di ritrovare uno spirito di condivisione e ipotizzare un futuro che porti vantaggi a tutti...

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