Calosso paese dei nidi

IL PAESE DEI NIDI - bird box d'autore: mostre, reading, installazioni sonore, conversazioni multidisciplinari.

21 maggio, Calosso (Asti): CONVERSAZIONI TRA ARTE E NATURA - ORE 16.00 TEATRO COMUNALE, PIAZZA UMBERTO I

MOSTRA - ORE 18.00 CRUTIN DI ZIA TINA, VIA ROMA.

Il Paese dei Nidi è un progetto “migrante” che ha lo scopo di promuovere la tutela dell'ambiente e del paesaggio attraverso la costruzione e diffusione di casette nido per uccelli, unica concessione edilizia da dare senza limitazioni, trasformate in opere d'arte da artisti attivi in Piemonte.

Negli ultimi anni la cementificazione selvaggia e la devastazione del paesaggio hanno messo in difficoltà molte specie di uccelli, impossibilitati a crearsi nidi e procurarsi cibo.

Calosso, un piccolo comune sulle colline tra Langhe e Monferrato, in provincia di Asti, il cui territorio è interamente parte della zona candidata a divenire Patrimonio Unesco, ha saputo rispettare il territorio e l'ambiente, coniugando vita contemporanea e sostenibilità.

Nei mesi scorsi sono state consegnate ad artisti di fama nazionale e internazionale attivi in Piemonte, moduli essenziali di casette di legno per uccelli costruite dalla LIPU perché fossero personalizzate. Sono nati così 29 nidi assolutamente sui generis, vere e proprie opere d'arte uniche e preziose.

Il progetto prevede una mostra itinerante delle casette nido, reading di poesie e racconti creati appositamente per l'evento da scrittori, installazioni sonore e un incontro multidisciplinare che mette in relazione le esperienza scientifiche della LIPU con le esperienze artistiche e formative di creativi e associazioni.

Dopo Calosso, Il Paese dei Nidi raggiungerà la Sicilia, Favara (Agrigento), in occasione della festa per il primo anno di attività di Farm Cultural Park.

A settembre sarà al Castello di Racconigi (Cuneo), mentre a ottobre andrà sulle colline del Lago d'Orta ad Ameno (Novara).

Il viaggio si concluderà con un’asta delle bird box d’autore il cui ricavato verrà utilizzato per preservare aree di particolare interesse ambientale/naturalistico nel comune di Calosso.

Una vera e propria “migrazione” in piccoli paesi italiani, attenti alla conservazione del paesaggio, alla sostenibilità e alla qualità della vita. Borghi autentici e ricchi di storia, dove la condivisione di ideali permette di preservare l'eredità del passato e la natura. Comuni come Calosso, capofila del progetto, dove le risorse vengono destinate in buona parte alla costruzione di eventi e servizi che tengono vivo il paese e attirano turisti e visitatori.

Il Paese dei Nidi, nato da un’idea di Patrizia Rossello, è stato condiviso e realizzato a titolo gratuito da professionisti della cultura, dell'arte, della musica e della comunicazione. Una precisa scelta ideologica per sottolineare l'importanza dei valori alla base del progetto: tutela dell'ambiente, rispetto degli animali, sostenibilità, qualità della vita. Valori non negoziabili su cui si fonda la società che vorremmo.

Trasformare casette nido in opere d’arte vuol dire far migrare le idee, sensibilizzare il pubblico e trasmettere con poesia il messaggio di un domani migliore. Abbiamo scelto di affiancare all'approccio scientifico rappresentato dalla LIPU un approccio artistico e creativo, convinti che l'arte possa innescare un processo di cambiamento nella società” ha detto l'ideatrice dell'iniziativa, Patrizia Rossello.

 

 

PROGRAMMA DELLE LE CONVERSAZIONI TRA ARTE E NATURA

21 maggio 2011 / Teatro Comunale, Piazza Umberto I

Incontro multidisciplinare ore 16.00 – 18.00

Precedute dai saluti del Sindaco di Calosso, Giuseppe Ugonia, e dall’Assessore al progetto UNESCO della Provincia di Asti, Annalisa Conti, le conversazioni multidisciplinari tra arte e natura, coordinate da Daniela Formento, Presidente Associazione piùconzero, e da Umberto Gallo-Orsi, esperto di conservazione della biodiversità, vedranno la partecipazione di:

Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura della Città di Torino - Lucherini in aula

Maura Banfo, artista - Home Sweet Home

Umberto Gallo-Orsi, LIPU - Uccelli migratori, una casa non basta

Nico Marinetto, LIPU Asti - Esperienza del Centro Recupero Fauna Selvatica e del Centro di

Educazione Ambientale di Tigliole

Simone Martinetto, artista - Viaggi di ritorno

Andrea Pozzoli, sound designer - L’ascolto della natura come mezzo di ricongiunzione con

l’ambiente

Secil Yaylali, artista - Progetto “Quartiere per gli uccelli migranti” realizzato nel quartiere multietnico di Kreuzberg, Berlino

Gabriella Vaschetti, Centro Cicogne di Racconigi - Cicogne, nidi e abitazioni umane

 

LA MOSTRA

21 maggio – 12 giugno 2011 / Crutin di Zia Tina, Via Roma

Inaugurazione 21 maggio ore 18.00.

La mostra sarà allestita in un tipico crutin di Calosso, le antiche cantine scavate nel tufo di cui è provvista la maggior parte delle abitazioni del concentrico; un suggestivo itinerario, quello che si snoda nel sottosuolo del borgo, protagonista dell'ormai consolidato appuntamento con la Fiera dei Rapulè, kermesse enogastronomica del mese di ottobre.

La mostra sarà visitabile fino al 12 giugno durante i week-end con orario: sabato dalle 16.00 alle 21.00, domenica dalle 11.00 alle 19.00.

In settimana su appuntamento telefonando dalle 8.00 alle 14.00 ai n. tel. 0141.853126 / 853808 oppure 328.4772205 / 347.6451156.

 

GLI ARTISTI:

LAURA AMBROSI, CORNELIA BADELITA, MAURA BANFO, VALERIO BERRUTI, ENRICA BORGHI, FRANCESCO BRUGNETTA, BOTTO E BRUNO, FEDERICA CAGNOTTO, GEC ART, FRANCESCA GAGLIARDI, CARLO GLORIA, ALESSANDRO GIOIELLO, MARGUERITE KAHRL, ISOLA & NORZI, GAETANO L’ABBATE, PAOLO LEONARDO, SIMONE MARTINETTO, ALBERTO NURISSO, JOHANNES PFEIFFER, DANIELE RATTI, MARISA RODANO, SHINYA SAKURAI, ENRICO TEALDI, SAVERIO TODARO, GOSIA TURZENIECKA, THE BOUNTY KILLART, SECIL YAYLALI, LUISA VALENTINI / GIUSEPPE GAVAZZA NIDO TECNOLOGICO.

Progetto e direzione allestimenti - Luciana Rossetti e Johannes Pfeiffer.

Progetto illuminotecnico - Giancarlo Salvatori.

Fotografo ufficiale della manifestazione - Lorenzo Mascherpa.

 

IL PROGETTO SONORO A CURA DI ANDREA POZZOL I

Per sonorizzare Il Paese dei Nidi, il compositore Andrea Pozzoli, ha pensato di ricreare un ambiente sonoro “spaesante”, offrendo al visitatore la sensazione di camminare in uno spazio esterno.

In particolare la sensazione di muoversi in un bosco ricreato attraverso il campionamento e l'elaborazione sonora dei canti di molte specie di uccelli, canti che diventano così un segno della presenza degli abitanti dei nidi, canti che vengono destrutturati e poi ricomposti per tornare alla natura tramite una rilettura tecnologica.

La tecnologia applicata al sound design quindi trasfigura il suono degli uccelli per poi restituirlo al Paese dei Nidi in una nuova veste, così come gli artisti coinvolti nell’esposizione trasfigurano le casette per poi restituirle rilette attraverso il segno grafico.

 

GLI SCRITTORI PER IL PAESE DEI NIDI

Come si è detto, Il Paese dei Nidi comprende una sezione dedicata alla scrittura con la partecipazione di un ristretto numero di autori impegnati a redigere un testo breve sulla loro personale interpretazione, anche astratta, di nido: Michele Brusati, Tonino Conte, Gian Luca Favetto, Roberto Ferrucci, Silvia Sanmory, Davide Vanotti.

I racconti sono letti dagli attori Chiara Buratti e Francesco Visconti.

 

Il progetto è realizzato con la partecipazione del Teatro Colosseo - Torino

Notizie e curiosità sul blog WWW.ILPAESEDEINIDI.IT

Ufficio Stampa : Giorgio Caione 333.6880048 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Silvia Sanmory 349.6845877 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per ulteriori informazioni: Patrizia Rossello 348.0445911

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