Corso "dei due forni", tra Langa e Monferrato

ImageDue giornate tra le colline vitate piemontesi a scoprire il territorio e utilizzare la manualità per costruire oggetti di ceramica raku e fragrante pane casalingo e così creare forme capaci di fondersi tra loro …

Tra Langa e Monferrato, proprio là dove le province di Asti e Cuneo si intrecciano fino a confondersi (esattamente nei comuni di Castiglione Tinella e Coazzolo), c’è un forno acceso che Vi aspetta.

Anzi, ce ne sono due: il primo sarà pronto per cuocere la vostra creazione in tecnica raku, mentre il secondo accoglierà pane, pizze, torte, biscotti …

Tutto preparato con le Vostre mani.

Due intense giornate per un “corso” fatto di tecnica, di buon senso e, soprattutto, di scoperta, armonia, semplicità.

Date:

Sabato 20 e Domenica 21 Agosto

Sabato 1 e Domenica 2 Ottobre

PROGRAMMA:

Sabato 20 Agosto/Sabato 1 Ottobre (iscrizione entro Martedì 9 Agosto/Martedì 13 Settembre):

Ore 9.30: arrivo a Cascina Ratatuj (Coazzolo), dove i partecipanti verranno ospitati in forma famigliare e introdotti ai “segreti” dell’arte bianca.

Ore 10/13: preparazione degli impasti per pane, pizze, torte, biscotti ecc.. Accensione del forno a legna. Alcune notizie sugli aspetti nutrizionali del pane casalingo.

Ore 13/15: pranzo famigliare in cascina e riposo.

Ore 15/19: cottura nel forno dei preparati e approfondimenti teorici.

Ore 19/23: camminata alle prime ombre della sera tra i sentieri di Fenoglio e Pavese, leggendo le loro parole fino a toccare il buio e assaggiando il “nostro” cibo appena cotto accompagnato dal Barbera e Dolcetto di queste terre.

Ore 23: riposo meritato nella ex stalla della Cascina Ratatuj, ospitale “bivacco” per le nostre membra (necessario portarsi il sacco a pelo, la struttura è comune e dotata di bagno e doccia).

Domenica 21 Agosto/Domenica 2 Ottobre

Ore 8/9.30: risveglio e colazione con ancora l’odore (e il sapore !) del “nostro” pane, biscotti, torte …

Ore 10/12: corso di ceramica raku presso lo “STUDIO D’ARTE” di Manuela Incorvaia e Roberto Di Giorgio a Castiglione Tinella, che saranno i nostri Docenti e ci doneranno la loro esperienza professionale in questo campo, maturata sin dagli anni ottanta.

Ore 12/14: pranzo presso lo “STUDIO D’ARTE”.

Ore 14/18: continuazione del corso di ceramica.

Ogni partecipante verrà fornito di 2 ciotole semilavorate che potrà smaltare in tecnica raku (il costo delle due ciotole è compreso nel prezzo complessivo indicato per le due giornate).

E' possibile partecipare con qualche pezzo preparato personalmente a casa propria - in misura non superiore ai due pezzi - che non dovranno superare i cm 25X25X25.

(N.B. se si rinuncia all’utilizzo delle due ciotole fornite dai docenti, la cottura dei 2 pezzi lavorati a casa sarà compresa nel prezzo complessivo indicato per le due giornate, altrimenti ogni semilavorato che si desidera cuocere in più avrà un costo di 20 €).

Ovviamente, al termine delle due giornate i partecipanti potranno portare a casa gli oggetti da loro realizzati.

Il cibo che gusteremo in queste due giornate:

Sarà prevalentemente prodotto con le mani di tutti coloro che vi parteciperanno. La base sarà la “materia prima” (ortaggi, frutta, formaggi, vino, nocciole) prodotta in modo naturale dagli ospitanti di Coazzolo e Castiglione Tinella o approvvigionato attraverso il locale G.A.S. (Gruppo di Acquisto Solidale). Dunque prodotti biologici, sani e del territorio.

Prezzo a persona: € 120,00. (Ogni pezzo in ceramica che si desidera cuocere in più, avrà un costo aggiuntivo di € 20,00).

E’ possibile iscriversi anche alla sola giornata della Domenica, interamente dedicata alla ceramica raku (corso + pranzo € 70,00).

La partecipazione è limitata a massimo 12 persone e minimo 7 persone.

Le iscrizioni, per ovvie ragioni organizzative, devono pervenire entro e non oltre:

Martedì 9 Agosto

oppure

Martedì 13 Settembre.

All’atto dell’iscrizione è richiesto il versamento di € 60,00 quale acconto sul conto corrente bancario presso: 

Intesa S. Paolo di Castagnole delle Lanze (AT)

IBAN: IT15 G030 6947 4101 0000 0004 228

intestato a: “Studio d’Arte” di Manuela Incorvaia

Per informazioni: 

Manuela e Roberto: 0141/855076 - 328 2006814 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Marisa e Alessandro: 0141/870191 - 3337053420 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ci accompagneranno in queste due giornate:

Manuela Incorvaia è originaria di Genova ma dal 1995 vive e lavora in Castiglione Tinella. Le sue opere sono espressione di un approccio personale dell'arte caratterizzato da visione poetica e ludica. Notevole è stata la sua attività didattica svolta in Istituti d'Arte, Licei Artistici e Accademie di Belle Arti in Alba, Asti, Genova e Torino. Nel 2001 partecipa su invito della RAI alla trasmissione televisiva " Geo & Geo " nello spazio dedicato all'artigianato artistico. Ha partecipato a numerose performances, concorsi e manifestazioni nazionali di pittura e scultura ottenendo lusinghieri riscontri, come il 2°premio consegnato da Emanuele Luzzati alla "Rassegna di gruppi Presepiali" dedicati all'artista "Piombino di Albissola"o la vittoria al concorso "Insieme per vincere" svoltosi a Bardonecchia per le olimpiadi invernali di Torino 2006.

Roberto Di Giorgio nato a Genova ha seguito un corso di formazione professionale per ceramisti a Genova e corsi di perfezionamento per tornianti e tecniche gres e porcellane all'inizio degli anni '80. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero con lusinghiero apprezzamento di pubblico e critica. Nel suo curriculum figura la partecipazione ai più importanti concorsi nazionali di ceramica con premi e segnalazioni. Nel 1992 viene pubblicato un articolo che lo segnala sulla rivista australiana " Art and Perception" a cura di Dave Davies.

Coltiva la vite sulla cima della sua collina, ricavandone una Barbera che profuma di magico …

Alessandro Mortarino. A 18 anni abbandona la scuola (quarto anno di liceo scientifico, mai perso un anno fino a quel momento ...) e si mette a vendere spazi pubblicitari, non trovando niente di meglio con cui cimentarsi per raggranellare due soldini al mese e "mettere su casa". A 24 anni fonda una propria casa editrice e si specializza in periodici dedicati al cosiddetto "management", valorizza la PMI nazionale (Piccola e Media Impresa) e il significato dell'organizzazione legata ai processi della Qualità, qualche anno prima che diventi una "moda".

Dopo dieci anni di dura attività, stanco di essere scambiato per un tipografo, decide di "presentare le carte" all'Ordine dei Giornalisti e ora gira con uno sgualcito tesserino in tasca. A quel punto, si crede Don Chisciotte: becca palate (cioè pale di mulini a vento) sul grugno, non si arricchisce, ma diventa un vero capitano coraggioso. Dopo qualche anno scopre di avere creato un mostro, cioè un'azienda di stampo perfettamente capitalista, con Capi e dipendenti, bilanci da far quadrare, ulcere dietro la porta ... Si pente e si duole, ma la realtà è quella. Resiste complessivamente vent'anni (senza condizionale) e, nel 2002 (finito di pagare il mutuo sulla cascina), vende la sua parte di azienda al miglior offerente e si trasforma in un consulente editoriale.

Oggi,  appena superato il 50° anno di vita, sta seriamente chiedendosi cosa farà da grande; siccome non sa darsi risposta plausibile, va nell'orto a raccogliere l'insalatina ("fottendosene" del PIL ...) fischiettando: cosa c'è di veramente più importante di Acqua, Terra, Aria e Fuoco a questo mondo ????

Così facendo, negli ultimi anni, ha fondato il Movimento nazionale Stop al Consumo di Territorio e molti gruppi locali che stanno tentando di disegnare un nuovo modello (sostenibile) di società, capace di coniugare ambiente ed economia.

Marisa Pessione. Crede fermamente nei rapporti umani e ciò ha determinato gran parte delle sue scelte personali, dal punto di vista professionale e non: per il momento non se n’è ancora pentita … Ha lavorato per anni a Torino sia in una cooperativa sociale in qualità di Educatrice (comunità alloggio per minori) e sia come dipendente comunale in qualità di Assistente Sociale in alcuni quartieri ad alto rischio sociale.

Pure nella sua vita privata, ha sperimentato con altre persone un modello di convivenza allargato, sfociato anche nell'affidamento sociale di un ragazzo allora quasi sedicenne.

Ma la svolta più importante nella sua vita, è stata determinata dalla scelta consapevole di abbandonare la città (un lavoro sicuro, amicizie, rapporti famigliari ecc. ecc.): le piace considerarla non solo come un cambiamento o un nuovo stile di vita, ma come una precisa scelta "politica". Intesa come ricerca di un'esistenza che dà importanza alle cose semplici ed accantona quelle superflue, come ritorno alla terra ed ai frutti che può offrire, come riscoperta della propria manualità, come rispetto di tutto ciò che ci circonda, come valorizzazione e preservazione del patrimonio, come trasmissione e divulgazione del proprio entusiasmo per una vita che "sà di decrescita".

Tutto ciò è quello che "è" e che cerca di mettere a disposizione degli altri, dalla piccola comunità in cui vive (300 abitanti) alla grande "metropoli" di Asti, con la sua partecipazione ai Movimenti.

Perché un altro mondo è possibile ! Davvero …

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