Finalmente anche le amministrazioni astigiane iniziano a credere al censimento del cemento


Pareva che Sindaci, Assessori e Tecnici dei Comuni astigiani non si fossero accorti della richiesta che la campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori" - promossa dalla rete delle 730 organizzazioni che danno vita al Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio - aveva loro inviato per chiedere, entro sei mesi, la compilazione e restituzione di una particolare scheda di censimento in grado di "fotografare" l'attuale situazione urbanistica. Dopo 5 mesi dall'avvio della campagna, nell'arco di poche ore, ecco ora giungere due piacevoli novità: l'arrivo della prima scheda (perfettamente compilata) da parte del Comune di Vaglio Serra e la decisione all'unanimità del Consiglio comunale di Asti di assolvere alla richiesta ricevuta ...

Si tratta di due differenti "atti politici" che la ramificata rete astigiana di "Stop al Consumo di Territorio" (che da mesi sta promuovendo la campagna "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori" nella nostra provincia) saluta con grande piacere e che ritiene stimolerà l'azione di tutte le altre amministrazioni locali.

Il Consiglio comunale di Asti ha discusso a fondo la mozione standard della campagna nazionale presentata dai consiglieri Giargia e Zangirolami (Movimento 5 Stelle) e Pensabene (Federazione della Sinistra), che poteva contare con certezza dell'appoggio annunciato di Anna Bosia (Uniti per Asti) e di Alberto Pasta (IdV, divenuto nel frattempo assessore all'ambiente).
Al termine del dibattito, dopo qualche lieve ritocco al testo della mozione di partenza, votazione e approvazione all'unanimità che contiene, dunque, l'impegno della nuova amministrazione (maggioranza e minoranza) a reperire i dati richiesti, compilare e restituire la scheda censuaria.
Ricordiamo che, in particolare, tale scheda si propone di mettere in luce qualche dato primario, come il rapporto tra superficie comunale complessiva e aree verdi, l'estensione di suolo potenzialmente urbanizzabile secondo quanto previsto dallo strumento urbanistico in vigore e l'elemento centrale di qualunque odierna seria pianificazione del territorio, ovvero l'ammontare degli immobili (tanto residenziali quanto produttivi) presenti in ciascun Comune e al momento vuoti, sfitti, non utilizzati.

Il voto unanime raccolto non sorprende gli attivisti di Stop al Consumo di Territorio, che da anni sono impegnati in un capillare lavoro di informazione e sensibilizzazione di amministratori pubblici e cittadini e che sin dall'ottobre dello scorso anno hanno pungolato ognuno dei candidati Sindaci (e tutte le liste elettorali) a ragionare a fondo sulla necessità di un nuovo Piano Regolatore basato sull'analisi di una serie di dati essenziali, ora racchiusi nella scheda di censimento proposta.
Una "disseminazione culturale" che ora raccoglie i primi frutti; la risposta è stata infatti all'altezza della situazione e vogliamo ringraziare i consiglieri Giargia, Pensabene e Zangirolami per il "coraggio" mostrato nel sollecitare il consiglio comunale a discutere della richiesta - forte - lanciata dalla cittadinanza e ancora priva di riscontro.

Ci vorranno ancora alcuni mesi per ricevere la scheda censuaria debitamente compilata, ma siamo certi che i dati di questo prezioso lavoro consentiranno a chiunque di poter avere chiara la situazione edilizia ed abitativa della città di Asti e poter così definirne il futuro in modo concreto e secondo i veri bisogni dei cittadini. Abbiamo proposto un metodo di pianificazione, siamo lieti che "la politica astigiana" abbia saputo cogliere l'importanza di una tale impostazione.

La prima scheda di censimento proveniente dall'astigiano, come detto, è quella del piccolo comune di Vaglio Serra, 284 abitanti oggi e anche nel 2001, eppure con una Capacità Insediativa Residenziale pari a 562 abitanti insediabili, secondo quanto previsto dal piano urbanistico comunale in vigore (approvato nel 1987: ciò significa che negli ultimi 25 anni la popolazione è rimasta inalterata a fronte di un Piano Regolatore "tarato" su una possibile popolazione quasi doppia. Fortunatamente l'espansione prevista dal piano urbanistico non si è verificata ...).
Ecco alcuni dati salienti forniti dall'amministrazione: 474 ettari di superficie comunale, di cui 25 di già urbanizzata e 0,43 già destinata all'urbanizzazione dal Piano regolatore in vigore. 380 unità immobiliari presenti nel territorio comunale con 51 di esse vuote/non utilizzate.

Ora tutte le informazioni racchiuse nella scheda censuaria diventeranno patrimonio di analisi per i cittadini del piccolo comune e, ci auguriamo, li aiuteranno a capire se il loro Piano Regolatore - cioè uno degli strumenti più importanti che una comunità locale ha a disposizione per stabilire la propria quotidiana socialità collettiva - è l'esatto specchio delle loro esigenze e come/dove migliorarlo, restituendo ai cittadini stessi (tutti ...) un ruolo nella definizione del loro futuro.

Un particolare ringraziamento agli amministratori e tecnici di Vaglio Serra, che proprio la scorsa domenica ci hanno ospitati per il "world cafè" del Festival del Paesaggio Agrario organizzato da Fulvio Gatti. La loro sensibilità dimostra che con la volontà è possibile costruire strumenti partecipativi in grado di ricreare forme di aggregazione e di vera democrazia ...

La campagna nazionale "Salviamo il Paesaggio, Difendiamo i Territori" procede ora con grande rapidità e per tutte le amministrazioni comunali la scadenza dei termini per la consegna della scheda censuaria compilata è fissata per la fine di Ottobre.

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