Storie di studenti serali

Come raccontava il Maestro Alberto Manzi in “Non è mai troppo tardi”: «E siete voi, tutti, che pur ritornando stanchi ogni giorno dal lavoro, riuscite a dimenticare la stanchezza pur di prendere la penna in mano, il quaderno, il libro ed imparare».
Oggi si usano altri strumenti: la Lim, app, classi virtuali ma la fatica dopo una giornata di lavoro è la stessa, si riaffrontano materie tecniche e materie come matematica, italiano e lingue straniere.
Al CPIA al tramonto inizia una seconda giornata per i 15 studenti del primo biennio del serale di Agraria ed Enogastronomia fatta di conoscenza e di condivisione...

Da ottobre infatti al CPIA di Asti ha preso il via un percorso serale rivolto a coloro che intendono completare il primo biennio di scuola superiore in un solo anno in vista del conseguimento del diploma di maturità in Agraria o in Enogastronomia.
È un'occasione importante per tutti gli adulti che devono innalzare il proprio livello di competenze e di istruzione e che per motivi vari non hanno potuto completare in passato gli studi.

Lo  è per esempio per due colleghi operai saldatori, per loro è un’occasione per  migliorarsi dal punto di vista lavorativo o per una soddisfazione personale. Uno dei due, di origini albanesi racconta: «Ho 31 anni, vivo in Italia da diversi anni. Ho iniziato un percorso al CPIA per avere la terza media, per una soddisfazione personale. Durante il percorso ho incontrato professori e compagni molto carini e disposti ad aiutarmi verso il mio obiettivo. Ho visto che si poteva continuare ed andare avanti».
Il suo collega saldatore è italiano: «Ho l’esigenza di diplomarmi per poter accedere a migliori opportunità professionali. Ritengo il diploma un requisito ormai indispensabile; ho scelto agraria anche perchè una mia conoscente mi ha parlato molto bene del percorso».

Il primo dei due aggiunge: «L’Italia è il paese con la cucina migliore e io voglio conoscere questo aspetto, non posso perdere l’occasione di conoscere la cultura della cucina italiana».

Il voler conoscere e mescolare culture, trovare punti comuni è una delle caratteristiche del CPIA, lo racconta un’artigiana di origini russe «Tornando a scuola dopo 20 anni di permanenza in Italia ho conosciuto altri stranieri che come me avevano le stesse problematiche. Per me il CPIA è stato una rete di aiuto e supporto psicologico in cui condividere le stesse problematiche, un’occasione unica per conoscere altre culture di diverse parti del mondo. Ho scelto agraria per conoscere meglio la produzione del vino, così importante ad Asti, dato che mi è capitato di fare la traduttrice per alcuni produttori nel settore in passato».

Per alcuni studenti è stato un sogno interrotto da riprendere, è così per una studentessa di 42 anni impegnata come volontaria in una proloco: «Ho interrotto gli studi quando avevo 17 anni e ho sempre desiderato ricominciare il percorso per arrivare alla maturità.Ho deciso di iscrivermi perchè ho sempre avuto una forte passione per la cucina e ho deciso di unire la passione  al desiderio di diplomarmi».

Per altri è formalizzare e strutturare competenze, come è capitato ad un ‘assistente scolastica di 47 anni: «Mi sono iscritta perchè mi mancava questa esperienza come percorso di vita, perchè posso rinforzare le mie competenze lavorative e inoltre mi permette di conoscere, a livello di rete, persone che hanno un background diverso dal mio».
E’ lei a riassumere lo spirito che accompagna gli studenti del CPIA e di questo biennio: «Nella classe ho trovato condivisione di obiettivi comuni e di stati emotivi quali la stanchezza, la difficoltà a comprendere alcune materie e l’investimento del nostro tempo libero».

La classe, questo habitat, fatto di relazioni, impegno, fatica ha un nome tecnico: Primo livello secondo periodo e corrisponde al primo biennio dell'obbligo scolastico.
Il CPIA e l'Istituto Superiore Penna collaborano da anni nei percorsi serali.
Questi percorsi sono articolati in tre periodi (biennio, secondo periodo e quinto anno), quindi è possibile nella scuola statale conseguire il diploma in tre anni.Quest’anno gli adulti (dai 16 anni in su) che devono affrontare il primo biennio delle superiori e raggiungere le competenze dell'obbligo scolastico possono iscriversi presso il CPIA. Grazie alla collaborazione con l'Istituto Penna il percorso permette poi la prosecuzione degli studi con le due successive annualità (secondo periodo e quinto anno).

Il CPIA di Asti organizza, coordina e collabora nei percorsi serali che si svolgono nella nostra provincia e che rispondono ai bisogni formativi, lavorativi e di aggiornamento professionale della popolazione adulta. In particolare il percorso del CPIA integrato con l'Istituto Superiore Penna è rivolto a coloro che intendono conseguire il diploma di maturità (diploma di scuola secondaria di II grado) in Agraria, agroalimentare e agroindustria o in Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera. Sono due settori trainanti dell'economia delle nostra provincia con molteplici sbocchi lavorativi e ampi margini di sviluppo. Il corso si rivolge inoltre anche a chi già opera nel settore senza livelli di istruzione adeguati con l'obiettivo di promuovere e migliorare le proprie competenze.

È ancora possibile iscriversi e frequentare il corso serale. Le lezioni si svolgono il Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì presso il CPIA di Piazza Leonardo da Vinci e il Mercoledì nelle sedi dell'Istituto Penna.
Per informazioni contattare Il CPIA 1 Asti (Tel. 0141/095803 – email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e l’istituto Penna (Tel. 0141/1771664 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   

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