
di Alessandro Mortarino.
La scorsa settimana avevamo ospitato qualche considerazione "alta" riferita al caso di un ragazzo malmenato tra le nostre terre per il solo fatto di essere "di colore". Avevamo evitato di dire il suo nome e anche il luogo in cui si era consumato il grave episodio, perchè non era la cronaca specifica che ci sembrava importante, quanto il modo in cui si era consumato il fatto e l'assenza di reazioni da parte di una cittadinanza passiva e lontana. Ora che la cronaca "nera" (cromatismo davvero quanto mai inadatto) ha disvelato i primi contorni, crediamo opportuna qualche altra riflessione ...