Se un'amministrazione comunale dice NO, i progetti inadeguati vanno altrove

Accade a Santo Stefano Roero, dove alcuni mesi or sono un'azienda privata si era rivolta in municipio per richiedere l'autorizzazione alla realizzazione di un impianto di produzione di biometano in località Berteri. O, meglio, per illustrare alla Sindaca, Giuseppina Facco, il progetto nel suo complesso allo scopo di renderla partecipe e favorevole all'iniziativa prima di avviare l'iter che prevede la valutazione della Regione attraverso una funzione delegata all'Ente provinciale. La sindaca Facco non si è però mostrata in accordo e l'azienda ha fatto dietro front...

«Abbiamo scelto di aderire al progetto per entrare nella buffer zone Unesco e un impianto come quello proposto è assolutamente incompatibile con la progettualità che stiamo portando avanti, come ha confermato anche il direttore del sito Unesco Roberto Cerrato», ha spiegato la Sindaca Facco.
E l'azienda, ha così deciso di rinunciare alla richiesta autorizzativa, ritenendo che un progetto non gradito dagli amministratori del territorio non debba essere "calato" e imposto ugualmente.

Tanto di cappello, dunque, all'azienda e alla Sindaca di Santo Stefano Roero e chiusura di una vicenda che dimostra come la volontà di un ente locale sia sempre prioritaria nel dirigere le scelte, anche quando regolamenti o norme le consentirebbero. Un utile, ci auguriamo, esempio per qualunque amministrazione pubblica...

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