Da lunedì 23 a domenica 29 giugno torna a Santo Stefano Belbo il Pavese Festival, giunto alla sua venticinquesima edizione, con un programma fitto scandito da decine di momenti imperdibili tra spettacoli musicali e teatrali, talk, presentazioni di libri, proiezioni, mostre, laboratori e ospiti come Paolo Conte, Neri Marcorè, Luca Barbarossa, Paola Turci, Roberto Mercadini.
E quest’anno ci saremo anche noi, dato che il nostro Alessandro Mortarino è stato chiamato a dialogare con un Autore sulle sorprendenti invenzioni tecnologiche che la natura suggerisce all'uomo…
L’incontro si terrà alle 16:30 di domenica 29 giugno, attraverso un dialogo a partire da "La Natura lo fa meglio (e prima)" con l'Autore Giorgio Volpi, laurea in chimica e in scienze naturali, tecnico presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino, divulgatore d’eccellenza.
Con Volpi si andrà alla scoperta di un mondo naturale sconosciuto, antico e pionieristico al tempo stesso, per comprendere come in un futuro non lontano potremmo imparare a sfruttare alcune delle scoperte chimiche che la natura ha affinato nei secoli per convertire l’energia solare o per produrre alimenti, farmaci o nuove materie prime.
La natura non è solo bellezza, ma un esempio da imitare. Infatti molte delle grandiose idee dell’uomo sono apparse sulla Terra molto prima del suo arrivo. In anticipo sull’ingegno umano è arrivata la natura, che attraverso infiniti tentativi ha selezionato nelle piante e negli animali alcune abilità e caratteristiche davvero sorprendenti. Ci sono batteri che generano particelle magnetiche migliori di quelle prodotte in qualsiasi laboratorio: sono stati individuati nel fango di palude e, al microscopio, presentano delle curiose collane di perle, fatte di magnetite, che usano per orientarsi nello spazio e che noi potremmo impiegare come agenti di contrasto nella risonanza magnetica, per la somministrazione mirata di farmaci e per la cura del cancro.
Altri batteri, invece, sono in grado di ‘formare’ l’oro: tramite riduzione chimica, riescono a immobilizzare gli ioni dei metalli, che spesso sono tossici, rendendo salubre l’ambiente circostante. E poi ci sono funghi che producono sostanze bio-luminescenti, piante che possiedono ‘sensori’ per il fumo, molluschi capaci di creare colle insuperabili…
L’appuntamento con Giorgio Volpi rientra nell’ambito di “10 piccoli editori“, la festa dell’editoria indipendente che nel fine settimana porterà le presentazioni di libri in spazi non convenzionali.
Difficile consigliare qualche appuntamento in particolare, dovendosi destreggiare tra Orso Tosco e Lorenzo Baravalle, Darwin Pastorin e Carlo Greppi, Roberto Cotroneo e molti altri.
Ma, proprio per dirla tutta... ci piace segnalarvi anche questi due incontri:
"Guarda dove cammini. Passi condivisi sui sentieri del possibile" con Dario Sorgato e le sue esperienze di cammino con persone che, come lui, vivono con disabilità sensoriali (ore 11:30 domenica 29 giugno);
"Palestina nonostante" con Lara Martini e il suo lungo viaggio in Cisgiordania al riparo dalla retorica e dei pregiudizi (ore 18 domenica 29 giugno);
Qui trovate il programma completo del Festival e gli incontri con gli Autori previsti per sabato 28 e domenica 29 giugno: https://fondazionecesarepavese.it/news/programma-pavese-festival-2025
Ci vediamo a Santo Stefano Belbo?...