Promuoviamo delibere in ogni territorio, perché ogni Comune si schieri per la pace e contro il riarmo.
Il Comune è l’ente locale che rappresenta la comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo e la coesione sociale. Per le sue caratteristiche di centro abitativo nel quale si svolge la vita pubblica dei suoi abitanti, viene definito come il luogo della democrazia di prossimità. Per questo è importante che, di fronte ad uno scenario di progressiva penetrazione della guerra nell’economia, nella società, nella cultura e nella democrazia, i Comuni si pronuncino esprimendo la volontà di pace e l’opposizione al riarmo delle comunità territoriali.
Cosa c’entrano i Comuni con scelte prese a livello internazionale, europeo e nazionale?...
Ogni scelta fatta a livello internazionale, europeo e nazionale ha ricadute importanti a livello locale.
Come abbiamo visto in questi tre decenni, le politiche di austerità decise a livello di Unione Europea hanno avuto impatti pesanti sul ruolo dei Comuni, che si sono ritrovati con drastiche riduzioni dei trasferimenti di risorse dallo Stato, azzeramento delle possibilità di investimento, pesanti diminuzioni del personale e tagli generalizzati alla spesa pubblica.
L’attuazione del piano “ReArm Europe” e la decisione presa in sede Nato di destinare il 5% del Pil alle spese per la Difesa e per l’industria degli armamenti inciderà pesantemente sulle risorse destinate ai Comuni, comportando ulteriori tagli ai servizi pubblici e alla spesa sociale, fino a comprometterne definitivamente la funzione pubblica e sociale.
Cosa proponiamo?
Proponiamo che in ogni Comune venga votata una delibera che schieri l’Ente Locale per la pace e contro ogni politica di riarmo. Se a pronunciarsi fossero centinaia di Comuni, questo avrebbe un peso politico importante e obbligherebbe il Governo a tenerne conto.
Come si presenta una delibera
Le delibere sono ordini del giorno votati dai Consigli Comunali. Moltissimi Comuni prevedono nel proprio statuto o nei regolamenti sulla partecipazione la possibilità di promuovere una “delibera d’iniziativa popolare” attraverso una raccolta di firme tra gli abitanti del territorio. Una volta raccolte le firme la delibera viene messa all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, al quale i portavoce della delibera potranno intervenire per illustrarla.
La delibera d’iniziativa popolare è importante perché permette il coinvolgimento diretto delle persone e permette l’avvio della sensibilizzazione nella comunità locale, oltre a costituire un’importante forma di pressione per le istituzioni locali.
Laddove le condizioni per la presentazione di una delibera d’iniziativa popolare non ci fossero, si può optare per la relazione con i gruppi consiliari sensibili, affinché presentino la delibera direttamente.
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