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di Massimo Cotto, Assessore alla Cultura del Comune di Asti.
Non ho niente contro Sandro Mortarino, che molte persone che stimo definiscono una brava persona. Se ho deciso di querelarlo è perché ho trovato lesive le sue affermazioni. Posso sbagliarmi, come rientra nella logica delle cose. Deciderà il giudice. Io credo che compito di un giornalista sia quello di informarsi e dosare le parole, distinguendo il diritto di critica dal pericolo di offendere anche in modo pesante. Quando le parole non escono dosate nel modo giusto, credo che chi si sente colpito ingiustamente abbia il diritto di difendersi e tutelarsi nelle sedi opportune ...