A cura del Comitato cuneese Acqua Bene Comune.
I fatti resi noti dai giornali in questi giorni relativamente alla possibile acquisizione della maggioranza del gruppo Egea da parte delle grandi multiutility del nord, A2A o Iren, rende necessario un più ampio ragionamento sul rapporto tra soggetti privati ed Enti pubblici all’interno delle aziende di gestione di servizi pubblici locali.
In questi anni nella provincia cuneese diversi sindaci, guidati dall’attuale assessore regionale Icardi, hanno sostenuto la bontà della formula del parternariato privato/pubblico soprattutto se legato ad una compagine aziendale radicata sul territorio di competenza. In particolare a più riprese hanno sostenuto che le amministrazioni pubbliche in queste società hanno il potere di guidare ed indirizzare l’azienda per il bene dei cittadini del territorio. Se così fosse perché mai ora più che probabilmente il socio privato locale verrà sostituito da una compagine che fa riferimento ad amministrazioni di territori lontani ai quali destinerà gli utili dell’attività?...