di Padre Alex Zanotelli.

La guerra imperversa ormai dall’Ucraina alla Somalia, dall’Iraq al Sud Sudan, dal Califfato Islamico (ISIS), al Califfato del Nord della Nigeria (Boko Haram), dalla Siria al Centrafrica, dalla Libia al Mali, dall’Afghanistan al Sudan, fino all’interminabile conflitto Israele – Palestina. Mi sembra di vedere il "cavallo rosso fuoco" dell’Apocalisse: ”A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace della terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada”. (Ap.6,4) E’ la “grande spada” che è ritornata a governare la terra. Siamo ritornati alla Guerra Fredda tra la Russia e la NATO che vuole espandersi a Est, dall’Ucraina alla Georgia ...



di Mao Valpiana, Movimento Nonviolento.


L'ultimo caso riguarda gli yazidi braccati e perseguitati in Iraq dai fanatici jihadisti dell'Isis. Ma se andiamo a ritroso nel tempo troviamo il genocidio degli armeni cancellati dall'impero ottomano, gli ebrei sterminati dai nazisti, gli abitanti di Sarajevo presi di mira dai cecchini serbi, il popolo di Srebrenica massacrato dalla pulizia etnica, i civili di Gaza bombardati dall'esercito di Israele ... e così mille altre volte è capitato alle minoranze di ogni parte del mondo di dover incarnare il ruolo di Abele ucciso dal fratello Caino ...



di Gianfranco Monaca.


Le immagini del giornalista e del suo carnefice hanno emozionato tutti. Sono state considerate psicologicamente dannose e intollerabili dalla maggior parte dei reponsabili dei media e perciò sono rimaste sul network per poche ore, poi sono state oscurate, almeno per la parte più sconvolgente. Da circa duemila anni, invece, la spettacolarizzazione della morte cruenta per prolungata tortura di un innocente (con relativi carnefici di contorno) è stata considerata un “arredo sacro” e addirittura la sua ostentazione è stata resa obbligatoria per legge (in alcune società ierocratiche, compresa la nostra)  persino nelle scuole dell'infanzia oltre che nei locali pubblici ...



di Karen Sampò.


Nella lite per un gioco è giusto intervenire? Come fare per spiegare la condivisione a dei bimbi così piccoli? Nel caso di un bimbo di 1 anno e mezzo molto aggressivo e violento cosa è bene fare? Come riconciliarlo con la “vittima”? Come contenerlo? Oltre al desiderio e alla frustrazione cosa riconoscono i bambini nella fascia 0-3 anni? L’aggressività è una cosa innata o è appresa?  Qual è il ruolo delle educatrici? Quale quello dei genitori? È giusto che i bambini siano continuamente giudicati? ...



di Romano Terzano.


Sono in arrivo a Canelli dieci ragazzi profughi, che fuggono dalla loro terra portandosi nel cuore chissà quali per noi inimmaginabili orrori. I Padri Giuseppini li accoglieranno nei loro locali di via Cassinasco, la cooperativa «Crescereinsieme» con i suoi operatori specializzati e sensibili li custodirà 24 ore su 24, darà loro una formazione scolastica e professionale in collaborazione con le agenzie formative della zona. Le associazioni di volontariato che operano nel campo sportivo li inviteranno a disputare partite con i loro soci. Noi cittadini cosa potremmo fare ? ...

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