Dopo la riunione della Conferenza dei Servizi, avevamo titolato una nostra breve cronaca parlando di "quasi bocciatura" per il progetto di teleriscaldamento cittadino ad Asti, mentre su tutti i media i massimi vertici di "Asti Energia e Calore SpA" commentavano essersi trattato di una normale prassi procedurale, in cui gli Enti invitati al tavolo tecnico avevano - come abitudine - elencato tutte le criticità individuate a cui la Società proponente dovrà e saprà dare risposta. La portata di quelle criticità espresse in forma verbale nella seduta, a noi sono sembrate davvero rilevanti e ve ne diamo una prova pubblicando il documento dell'ASL Asti: giudicate voi ...



Ospedale: s. m. “Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, e quindi adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati e feriti” – dall’Enciclopedia Treccani.

Tutto in un ospedale dovrebbe quindi ruotare intorno al concetto dell’assistenza sanitaria dei cittadini: servizi di eccellenza, spazi adeguati, coinvolgimento del paziente e dei familiari nelle scelte riguardanti il percorso di cura, disponibilità del personale ad ascoltare e comunicare. Per quanto riguarda l’ambiente ospedaliero, la ricerca accademica degli ultimi anni ha evidenziato come la presenza di aree verdi a disposizione dei degenti possa contribuire ad una più rapida guarigione, rispetto a molteplici patologie ...



di Alessandro Mortarino.

Per capire l'esito della prima vera seduta di valutazione dell'impatto ambientale del progetto di teleriscaldamento per la città di Asti - riunita dalla Provincia nella forma di "Conferenza dei Servizi" martedì 27 ottobre - sarebbe forse sufficiente evidenziare i concetti con cui il funzionario del settore Ambiente del'Ente, Angelo Rossi, ha concluso la riunione invitando formalmente Asti Energia e Calore SpA a produrre, entro 45 giorni dal ricevimento del verbale della seduta, tutta la documentazione tecnico-scientifica di integrazione richiesta in particolare da Arpa, Asl, Regione, Provincia e Comune di Asti. «Data la mole di integrazioni richieste, sarebbe auspicabile ipotizzare che la società ripresenti un nuovo progetto "da zero" e, dunque, che si riavvii completamente l'iter autorizzativo» ha detto Rossi. Un modo elegante per "tradurre" ciò che cittadini ed associazioni ambientaliste sostengono da tempo: il progetto non sta in piedi ...



di Luciano "Willy" Rizzolari.

Se non lo leggessi penserei alla trama per un nuovo “cuento” del grande “Gabo” G. Marquez, o a Manuel Scorza, calato e ispirato dalla realtá cittadina di un “pueblo”, con autoritá in doppio petto, promotori di apparecchiature moderne, pubblico che fará domande e “alcalde” con fascia tricolore che alzandosi in piedi risponderá con toni d’autoritá paterna: «Giovedì 22 ottobre alle ore 18 nell'Aula Magna del Polo Universitario Uni-Astiss a Asti (piazza De Andrè), "Apriamo gli occhi sulla città", telecamere condominiali, sicurezza a basso costo». E prosegue indicando i personaggi di questo racconto nell’anno 2015 d.c. ...



di Angelo Porta (Presidente Circolo Legambiente Valtriversa) e Giancarlo Dapavo (Presidente Legambiente Gaia di Asti).

Apprendiamo dai giornali alcune affermazioni fatte dai vertici AEC nel corso della conferenza stampa tenutasi a porte chiuse venerdì 23 ottobre nella sede ASP di Asti. Avremmo gradito partecipare per poter rispondere puntualmente; questo non è stato possibile e quindi replichiamo, riservandoci una risposta piú approfondita sugli aspetti economici ...

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