A cura di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.


Al Piemonte serve subito un nuovo e coraggioso piano antismog”. E’ questo l’appello fatto da Legambiente all’assessore regionale all’Ambiente Alberto Valmaggia nel corso dell’iniziativa “Cambiamo aria” organizzata sabato 16 maggio dall’associazione ambientalista al Circolo dei Lettori di Torino. In tutto il Piemonte i livelli di inquinamento continuano ad essere alti, ben oltre i limiti consentiti per legge. Analizzando i dati relativi ai primi 100 giorni dell’anno emerge che Torino, Asti e Alessandria hanno già consumato il “bonus” dei 35 superamenti della soglia massima giornaliera consentita per il PM10. Preoccupanti anche i livelli medi raggiunti dalle polveri PM 2,5 che superano i 25µg/m3 ad Alessandria, Asti, Vercelli, Torino, Ivrea, Borgaro, Chieri e Settimo Torinese ...



di Tiziana Valente, Tribunale per i Diritti del Malato/Cittadinanzattiva ONLUS.

"Viviamo nella contraddizione. Posso essere un rivoltoso, ma non amo la guerra. Sono anzi un uomo della pace. Non l’amavo neanche allora, ma pareva che la guerra s’imponesse per eliminare la guerra. Erano bubbole, ma gli uomini a volte si illudono e si mettono dietro alle bubbole». (Giuseppe Ungaretti in L’allegria, 1915-1931).
Lunedì sera un incontro fra cittadini sul teleriscaldamento, sul progetto di una centrale da realizzarsi sul prato di fianco all'ospedale civile, presente fra il pubblico anche il presidente dell'ASP (Asti Servizi Pubblici), azienda promotrice della costruzione. Molte le persone interessate a capirci di più su un intervento importante per l'impegno economico e per l'impatto ambientale, molte le persone che, dopo aver compreso l'inutilità e la pericolosità di tale operazione, si costituiranno in comitato civico ...



di Gabriella Sanlorenzo.


Il Comune di Asti e Asp hanno organizzato nella serata del 29 aprile scorso un "incontro con la popolazione" sull'ipotizzato impianto di Teleriscaldamento ad Asti. Se la riunione è stata organizzata con lo scopo di informare e rendere appetibile il progetto ai partecipanti, da quello che è emerso nel dibattito successivo alle relazioni, forse l'effetto desiderato non è stato completamente ottenuto ...



La Conferenza dei Servizi che doveva valutare la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) riguardante la variante al PRGC di Asti per la riapertura del campo di motocross nel Sito di Interesse Comunitario di Valmanera, si è finalmente riunita ed ha espresso un parere totalmente negativo. Si sono espressi contro tutti gli enti partecipanti: Regione (uff. urbanistica e uff. parchi), Provincia di Asti, ARPA, ASL. Solo il Comune di Asti ha cercato di difendere questa pratica e di «contemperare la convivenza di attività che pure avrebbero potuto avere una ricaduta per la città» (come hanno detto pubblicamente Sindaco e Vice Sindaco), richiedendo alla fine un voto degli Enti che ne avevano diritto: Regione, Provincia e Comune. Il risultato è stato di 2 NO e un SI (Comune), per cui la VAS è stata bocciata ...



di Carlo Sottile, Coordinamento Asti-Est.


Famiglie “occupanti”: “attenti a non premiarle”. L'avvertimento l'ho colto in bocca ad uno dei nostri interlocutori, discutendo dei possibili sviluppi delle quattro “occupazioni” cittadine (via Allende, corso Volta, salita al Fortino, via Orfanotrofio, dove hanno domicilio 50 famiglie). Non si deve dimenticare che la vicenda dura da molti anni (l'occupazione dell'edificio di via Allende, di proprietà del demanio militare data 2010) ed è ancora in bilico, nella coscienza dei suoi detrattori, tra la cronaca giudiziaria e quella sociale. Diversamente, tra le associazioni che si battono per i diritti costituzionali, le “occupazioni” di edifici pubblici o privati, vuoti da anni, da parte di persone/famiglie sfrattate per ragioni di mercato, sono necessarie azioni di disobbedienza civile, sono atti a vocazione costituente, vale a dire atti che attualizzano l'art. 42 della Costituzione, quello che legittima la proprietà nella sua funzione sociale ...

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