di Alessandro Mortarino.

I primi giorni del nuovo anno si sono aperti con una triste notizia per la comunità astigiana, quella dell'improvvisa scomparsa del professor Emanuele Bruzzone, noto sociologo tra i promotori locali del Comitato per la difesa della Costituzione.
Laureato all’Università di Torino in Scienze Politiche con Filippo Barbano nel 1971, specializzato in Scienze dell’Educazione nel 1975, è stato dapprima docente di materie economiche e giuridiche nella scuola secondaria superiore, successivamente borsista ministeriale e contrattista presso la Facoltà di Scienze Politiche di Torino, dove ha tenuto corsi di Storia del pensiero sociologico, Politica sociale e Sociologia urbana, materia che ha insegnato nel Corso di laurea in Scienze Politiche. Ha fatto parte del Consiglio Scientifico della Sezione “Territorio” dell’A.I.S. e della Association de Recherche Cooperative Internationale di Parigi, diretta da P.H. Chombart de Lauwe.
Negli ultimi mesi aveva ripreso un'antica abitudine: quella di inviarmi puntualmente spunti, suggerimenti, articoli per animare il dibattito di Altritasti...

A cura del Coordinamento Asti Est.

L’anno 2022 quasi sul finire ci ha consegnato l’ennesimo disastro idrogeologico italiano, Ischia. Come sempre, è riemersa l’espressione ‘abusivismo di necessità’. Infatti uno dei grandi imputati, per le tragedie che periodicamente costellano l’Italia in occasione di frane-alluvioni-terremoti ecc. ecc., è l’abusivismo edilizio, le costruzioni al di fuori delle leggi vigenti e, soprattutto, poste in luoghi pericolosi.
Va sottolineato il ‘soprattutto’ perché, al di là delle leggi, esiste una questione di buon senso. Una casa – pur legale in quanto condonata – ma a rischio di essere spazzata via da una marea d’acqua e fango o di essere scrollata da un’onda sismica, è contraria alla logica. Potrà anche essere legale, se delle leggi – sbagliate – hanno stabilito che così debba essere considerata. Ma è ingiusta. E infatti poi si contano le vittime anche per le case condonate. Non tutto quello che è legale è giusto...

La vicenda di Giampiero Monaca ha dunque raggiunto il suo punto terminale: come era prevedibile, il maestro è stato licenziato con un marchio di infamia, quello dell'insubordinazione. La sua colpa è di non avere ubbidito agli "ordini" dei suoi superiori, di essersi rifiutato di esercitare la sua professione di insegnante secondo i criteri richiesti dal suo datore di lavoro. Un giudizio severo che non tiene minimamente in conto gli anni di sperimentazione del metodo "Bimbisvegli", il suo impegno, i mille aspetti positivi di un "modo" di istruire i giovani allievi. Insubordinazione. Punto. Tutto il resto privo di valore e riflessione compiuta...

di Domenico Massano.

La presunta campagna “Natale solidale-Siamo tutti fratelli”, destinata esclusivamente a famiglie di origine italiana dell’astigiano, preoccupa per la strumentalizzazione politica del Natale e la correlata manipolazione razzista di valori universali quali la solidarietà e la fraternità. Papa Francesco per la prossima giornata mondiale della pace che si terrà il 1 gennaio ricorda che è solo insieme, nella fraternità e nella solidarietà, che costruiamo la pace, garantiamo la giustizia, superiamo gli eventi più dolorosi...

A cura del Coordinamento Asti Est.

Fratelli d’Italia annuncia una fantomatica iniziativa ‘sociale’ per aiutare i ‘nuclei di origine italiana in difficoltà’. Il razzismo evidente di tale annuncio ricorda le associazioni ariane di mutuo aiuto della Germania pre-nazista e sono uno schiaffo alla società in cui viviamo composta (piaccia o no) da persone che provengono da molti paesi del mondo. L’evidenza è saltata subito agli occhi di tutti, tanto che i vari notabili del partito hanno dovuto arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di correggere il tiro...

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