"Le riflessioni e le proposte contenute nel documento condiviso e sottoscritto da diverse decine di donne e uomini che sono stati o sono tutt’ora amministratori, impegnati nel sociale e nell’associazionismo, sono, seppure in una dimensione più ampia e articolata, in continuità con l’appello "Una rete per la giustizia ambientale e per la cura" promosso nelle scorse settimane da un gruppo di cittadini del capoluogo, fra i quali alcuni consiglieri in carica. Proprio per tale ragione il nostro documento non solo non nasce in contrapposizione o concorrenza con tale iniziativa, ma ne condivide i valori di fondo (giustizia sociale, svolta nelle politiche ambientali e del territorio, difesa e potenziamento della sanità pubblica). Ne ampliamo l’angolatura e la dimensione dell’analisi a cui abbiamo cercato di dare un respiro provinciale, utile, anche se certamente non esaustivo, per affrontare adeguatamente i tanti problemi del nostro territorio.