di Enrico Peyretti.

Dalla morte di Nanni Salio, molti di noi sono stati spinti a riflettere sul nostro morire. Noi viviamo una piccola vita, e una vita grande. La piccola vita è questa individuale, molto limitata, fragile, Nanni diceva “impermanente”. Una vita tanto più piccola e misera se è un vivere egoista, tutto per noi, dalle prospettive piccine, ristrette. La vita è troppo piccola in una società in cui ognuno vive per sé, tutti in competizione e rivalità, per avere più che essere, per prendere più che dare: una società di rivali e non di soci, di alleanze armate e non di amicizie, di guerre private che producono guerre di stati e di bande ...



di Giampiero Monaca.

È avvenuto ... Il 27 gennaio la giornata inizia come niente fosse, ad un certo punto la nostra bidella ci porta in classe una circolare ministeriale che emana un decreto urgente che riportava (fittiziamente) in vigore le disposizioni che nel 1938 il governo italiano impose alla scuola: espulsi insegnanti e studenti di origine ebraica o gitana.
Ho scelto di modificare il testo originale attualizzandolo nei termini più obsoleti e scegliendo nuove categorie: perché il razzismo non ha buonsenso né ragion d'essere; mai. Allora, furono deportati ebrei e zingari, in altri tempi è toccato ai neri o i curdi, ai nativi americani o ai palestinesi …



A cura del Centro di ricerca per la pace e i diritti umani.

La decisione annunciata dal governo di inviare centinaia di soldati italiani alla diga di Mosul è una criminale follia.
Occorre persuadere il governo a revocarla immediatamente.
Per questo invitiamo tutte le cittadine e i cittadini italiani a inviare urgentemente questo appello a tutti i ministri ed ai loro principali collaboratori ...



di Peppe Sini, responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani".

L'annunciato dispiegamento di soldati italiani alla diga di Mosul è una follia. Receda il governo da questa insensata e illegale, stoltissima e scelleratissima decisione.
Il governo non precipiti l'Italia nell'abisso della guerra e del terrore ...

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