a cura di Italia Nostra sezione di Bra.

La Sezione di Bra d’Italia Nostra a fine 2016 ha presentato ricorso al Presidente della Giunta regionale del Piemonte chiedendo l’annullamento della Delibera del Consiglio Comunale di Bra che ha approvato la “Variante Parziale” n. 1 al Piano Regolatore Generale Comunale. Nell’esposto Italia Nostra denuncia innanzitutto la scarsa volontà di trasparenza da parte dell’Amministrazione: la Variante, già molto complessa, è stata pubblicizzata alla cittadinanza con scarse contraddittorie comunicazioni su come e dove reperire e consultare gli elaborati e sui tempi per fare osservazioni. Inoltre le specifiche ed approfondite osservazioni formulate da Italia Nostra sono state tutte sommariamente respinte dall’Amministrazione con inspiegabili “rimandi” alle osservazioni di un altro soggetto politico che nulla centra con l’Associazione ...


di Maurizio Bongioanni.

"I cambiamenti climatici ci seppelliranno tutti". Lo ha detto Ugo Sturlese, attivista del paesaggio di Cuneo - che talvolta contribuisce a questo sito con i suoi articoli - riferendosi alle recenti dichiarazioni dell'assessore regionale all'urbanistica, nonché ex-sindaco di Cuneo, Alberto Valmaggia. Mi sento di condividere la sua espressione ripensando alle dichiarazioni fatte dalla Confindustria provinciale e da esponenti del mondo politico albese ...


a cura de La Collina degli Elfi.

Siamo alle porte per una nuova, l’ennesima avventura, che anche questa estate vedrà La Collina degli Elfi attiva nella propria struttura di Govone con l’obiettivo di far vivere un’esperienza indimenticabile a tanti bambini e alle loro famiglie che hanno dovuto affrontare lunghi periodi di degenza presso ospedali e vari interventi a causa di un nemico chiamato “cancro” ...


di Adriana Elena My, presidente Consiglio Regionale Piemonte Italia Nostra.


Se l'ex manicomio di Racconigi dovesse crollare o essere abbattuto (v. art. Stampa 5 genn. 2017) sarebbe un pezzo di storia della città e della regione e del paese tutto che scomparirebbe con esso. Gli enormi edifici che costituiscono il complesso, chiuso da 30 anni e lasciato dai proprietari (ASL CN1e quindi Regione Piemonte) da tempo privo di manutenzione, necessitano di essere messi in sicurezza al più presto...
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di Maurizio Bongioanni.

L'altro giorno ho visto alla tv un servizio in cui si parlava del processo aperto a carico di un traghettatore che non si sarebbe fermato ad aiutare un uomo che stava affogando nel canale di Venezia. La cosa che colpisce, più di altre, è che quell'uomo che stava annegando era un immigrato, di colore, che probabilmente si era buttato per farla finita, per disperazione. Il traghettatore non ha lanciato un salvagente, non ha chiamato i soccorsi, semplicemente è andato avanti, ignorandolo. Intorno al canale i turisti si sono fermati ad assistere la scena e uno di loro ha girato un video dell'accaduto. Nessuno si è buttato in acqua a salvarlo. Anzi, nel video si sente chiaramente un passante che grida "Ehi, Africa!" a mo' di scherno. Quanto accaduto dovrebbe farci vergognare e riflettere sulla direzione che sta prendendo il nostro mondo, tra muri, divieti di ingresso e razzismo, troppo razzismo. Con questo in mente ho ascoltato le parole di Cedric Herrou, un contadino della Val Roya, che rischia 5 anni di carcere e 30mila euro di multa per aver aiutato decine di migranti ad attraversare la frontiera tra Italia e Francia e dandogli ospitalità.

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