di Alessandro Mortarino.
L'Unione Europea ha deciso di finanziare l'acquisto di armamenti militari da inviare con urgenza al popolo ucraino. La decisione è stata annunciata contemporaneamente all'avvio del tavolo di trattative tra Russia e Ucraina. A quel tavolo si è lasciato che sedessero solo i due paesi in conflitto ("cani e gatti"), senza mediatori: non l'ONU, non personalità pacifiste. Nessun altro. Il Parlamento italiano ha approvato la proposta del Governo di inviare armi, missili ed equipaggiamenti al popolo ucraino. Prima erano state decise, a livello continentale europeo, dure sanzioni economico-finanziarie contro la Russia e i suoi vertici. La brace della guerra, dunque, si pensa di poterla soffocare facendo leva sulla forza militare e sul deterrente economico. Nel mio piccolo, penso che sia la peggiore risposta che si potesse immaginare...