A cura del Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni e del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

Una votazione storica quella che si è svolta il 27 settembre presso l'ATI di Agrigento: i Sindaci presenti hanno deliberato all'unanimità che il futuro gestore del servizio idrico integrato sarà una Azienda speciale consortile composta da tutti i comuni della provincia. Con la costituzione dell'Azienda speciale consortile la provincia di Agrigento sarà la prima a livello nazionale a rispettare la volontà popolare espressa a larghissima maggioranza con i referendum del 2011. Per la prima volta in Italia ed in Sicilia sarà un ente di diritto pubblico e non una S.p.A. a gestire le risorse idriche a livello provinciale, garantendo la partecipazione ed il controllo democratico delle cittadinanze e dei lavoratori. Finora il primato era detenuto da Napoli con la gestione di ABC ma solo a livello comunale e non di provincia o ambito territoriale...

A cura del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

Da oltre 10 anni il movimento per l’acqua è in campo per contrastare le politiche liberiste che si prefiggono la definitiva cessione al mercato dell’acqua e dei beni comuni.
Il percorso sin qui seguito è stato in grado di mettere insieme resistenza e proposta: si è costruita una forte opposizione alle privatizzazioni facendo ricorso alla sensibilizzazione attiva, alla mobilitazione politica, all’attivazione sociale fino alla disobbedienza civile, e contemporaneamente si è avanzata una proposta radicale e alternativa utilizzando lo strumento istituzionale della legge d’iniziativa popolare, depositata già nel 2007 con oltre 400.000 firme a sostegno. Una legge che si pone l’obiettivo di promuovere una gestione pubblica, partecipativa e ambientalmente ecocompatibile dell’acqua, con tariffe eque per tutti i cittadini, che garantisca gli investimenti fuori da qualsiasi logica di profitto e i diritti dei lavoratori...

A cura del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua.

Giovedì 16 maggio si è svolta a Milano la presentazione del dossier “Il costo della ripubblicizzazione del servizio idrico integrato”, elaborato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua con il contributo di Altreconomia.
Questo lavoro si basa sulla ricerca di dati e informazioni inerenti all’attuale assetto di gestione del servizio idrico e costituisce un censimento delle aziende del settore con particolare riferimento ai dati di bilancio...

Ma con piccoli accorgimenti si possono risparmiare 90€.

I dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva.
380€, a tanto ammonta la spesa per la bolletta idrica nel 2018 per una famiglia piemontese rispetto ai 426€ della media nazionale. L’aumento rispetto al 2017 è stato dell’1,6%. Verbania e Novara le province piemontesi più economiche (329€), Biella la più costosa (461€), seguita da Asti (426€), a Vercelli incremento del 12%...

Nel mese di febbraio 2019 sono stati registrati 31 mm medi di pioggia sull’intero bacino idrografico del Po alla confluenza con il Ticino, concentrate nelle sole giornate del 1 e 2 febbraio, quando sono state registrate precipitazione medie, su tutto il bacino, superiori ai 10 mm. In totale, il deficit pluviometrico complessivo, rispetto al valore medio di febbraio, è stato di circa il 56% mentre dall’inizio del 2019 il deficit negativo risulta superiore al 60%: sono stati registrati infatti solamente 40 mm di pioggia sull’intero bacino nei 2 mesi...

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