di Gianfranco Miroglio, Consigliere comunale Europa Verde-Verdi di Asti.
Paradossi d’estate. Le colline sono toni arancione, i loro contorni si presentano spellati e di un fascino agro, quasi che una sindrome da Sicilia inoltrata sia risalita pian-piano, spalmandosi sulle nostre regioni. Sotto casa, in fondo alla piccola valle, quando passa un trattore, muove un ghibli di sabbia e di caldo. La polvere ovatta ogni cosa, ogni scena, dagli sterpi avvizziti alle voglie e agli sforzi di combinare qualcosa. Non c’è niente di bello in un tempo così. Che dura da mesi. Eppure, da mesi, io vivo in un posto in cui, a parte la sabbia che è presente perfino nel nome, evitati i mucchi di foglie secche lungo i fossi, a spaccare gli asfalti si fanno largo improvvise sorgenti e chi passa può, a sorpresa, camminar sulle acque...