
Il convegno di sabato scorso su tangenziale, viabilità, trasporti e ambiente è stato un interessante ripasso di considerazioni, di perplessità, di proposte, di suggestioni, il tutto certo non di primo pelo;
anzi, quasi una rapsodica raccolta di gesti, di braccia, di bocche, di labbra e di dentature – talune care e amiche, tali altre un po’ meno - ben note ai seggi.
Un vademecum di parole e di idee già masticate a lungo e con ammirevole costanza, ma - da parte di un bel coro di interlocutori “che contano” - mai ascoltate a sufficienza e mai trangugiate, metabolizzate o, peggio ancora, digerite ...