Si moltiplicano (a dismisura ...) i progetti di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili anche nella nostra provincia. Ne segnaliamo uno nella piana del castello di Belangero, a San Marzanotto con queste caratteristiche: due capannoni in cemento, sei vasche alte sei metri (in parte interrate e ricoperte da una mezza sfera) e una produzione di mille kilowatt/ora di energia derivante da biogas. A poco più di 100 metri dalle abitazioni ...
di Alessandro Mortarino. Da qualche giorno circola voce che i Tecnici dell'ufficio Ambiente della Provincia di Asti stiano correggendo gli ultimi dettagli alla bozza di Piano Energetico Provinciale: ne siamo lieti, dato che è dal 2007 che lo chiediamo. Piccolo neo: nessuna Organizzazione ambientalista è stata consultata preventivamente. Evviva (ancora una volta) la Partecipazione Democratica ! ...
di Gino Scarsi. Canale festeggerà nel 2010 il 750° anniversario della fondazione. Ma non sarà questo l’avvenimento clou dell’anno, quanto la prevista costruzione della centrale a biomasse nell’area artigianale industriale. Questo cambierà la nostra vita di canalesi (così come quella dei residenti di San Damiano, Cisterna e dintorni): in meglio o in peggio ? Dovremmo avere le possibilità di capirlo con un dibattito trasparente sulla questione e sulle sue reali implicanze. La maggior parte dei cittadini è all’oscuro della cosa o non sa associare al termine "centrale a biomasse" un significato ...
Crisi economica, cioè calo delle vendite, oppure crisi di "identità" ? L'uno e l'altro, verrebbe da dire osservando i problemi che affliggono l'attuale fiacco mercato dei vini italiani (compresi i trend dei "nobili") e le prime risposte che i produttori iniziano a sviluppare. In Toscana, ad esempio, un'iniziativa (che a noi piace parecchio ...) per ridare smalto all'immagine del Chianti è stata promossa da alcuni vignaioli che hanno deciso di ripristinare gli antichi "terrazzamenti": recupero del paesaggio storico per favorire un ritorno alla cultura e al "vino buono" ...
Storia di un luccio, là nel fiume Tanaro. di Riccardo Basso. E' inverno, cullato dal tepore del camino, un vispo giovanotto guarda la tv seduto sul divano a fianco del nonno, per oggi basta compiti. Sullo schermo scorrono le immagini di un cartone animato, un grande classico: “La spada nella roccia”. Il ragazzo è rapito, osserva con la bocca spalancata le peripezie di Semola e del Mago Merlino, sembra quasi viverle in prima persona. Ad un certo punto Merlino trasforma Semola in pesciolino rosso ed insieme si tuffano in uno stagno ...