A cosa servono le parole ? La risposta potrebbe essere scontata: a favorire la corretta relazione tra gli esseri umani. Tanto che l’Antico Testamento ci ricorda che «finché le parole sono nella tua bocca, tu sei il loro Signore. Quando sono uscite dalla tua bocca, tu sei il loro servo», mentre per Buddha le parole hanno il potere di distruggere e di creare.
E a cosa servono le leggi ? Altrettanto scontata la risposta: definiscono le regole al comportamento di tutti i membri di una comunità, stabilendo il perimetro entro cui i diritti individuali si legano ai diritti collettivi.
Le parole e le leggi sono, dunque, i primi capisaldi della convivenza. Ma non sempre è così.
Ad esempio, se osserviamo l’ambito urbanistico ci accorgiamo che il linguaggio di questa disciplina è divenuto una sorta di lingua straniera ...
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