
di Franco Arminio, scrittore, poeta, paesologo.
Sono moltissimi anni che nel mondo non arriva un anno nuovo. Almeno nel mondo che conosciamo meglio e chiamiamo occidente. Per i morti non c’è anno nuovo e forse non c’è neppure per il nostro occidente. Quella che chiamano crisi non è altro che una gigantesca opera di rimozione: il mondo è simbolicamente morto, ma per non dircelo pensiamo che ha bisogno di crescere. L’anno nuovo sarebbe tale se fossimo in grado di fare un felice funerale al nostro mondo ...





Lettera Aperta de "Gli Argonauti di Asti" Mario Mortara, Corrado Griffa, Gianni Bosso.