di Marisa Pessione.
Si parla di valorizzazione del territorio, di attenzione agli usi, costumi e tradizioni di un luogo legando questi concetti alle proposte e pacchetti da offrire a turisti che vengono da lontano e sono curiosi di conoscere e assaggiare sia con gli occhi che con la bocca quello che quel nuovo contesto vacanziero gli può offrire...
E quando diciamo "un piccolo sostegno" già sapete cosa intendiamo dirvi: ogni tanto anche l'avventura del nostro e vostro Altritasti ha bisogno di qualche fondo finanziario e questa è l'ora per trasmettervi il nostro invito. L'anno scorso siamo riusciti ad autofinanziarci da soli, utilizzando il vecchio metodo della formichina laboriosa che mette da parte ogni briciola per far fronte alle esigenze famigliari. Ma adesso occorre un vostro sostegno, minimo ma essenziale: se continuate a ritenere che Altritasti stia mantenendo il suo impegno per una informazione puntuale e costruttiva sul territorio, fatecelo sapere. Ora. Che siamo nel pieno del nostro diciottesimo anno di pubblicazione e vogliamo già costruire il diciannovesimo...
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Lo scorso anno Vinicio Capossela ha pubblicato il suo (per ora) ultimo disco "Tredici canzoni urgenti". Una di queste tredici canzoni urgenti si intitola "Con i tasti che ci abbiamo", definita dalla critica come una sorta di manifesto artistico e umano che esprime la volontà di andare avanti, nonostante le difficoltà e le paure, di creare e fare la nostra parte nella società.
Proprio da questo pezzo Capossela ha tratto il nome del suo lungo tour di concerti: "Altri Tasti". Proprio così. A noi piace pensare che, in fondo (anche se preferiamo Altritasti tutto unito!), potrebbe essere la nostra canzone e vi proponiamo il testo di questa nenia dolce...
di Gabriella Sanlorenzo.
- Ciao come stai?
- Ciao …. (ma davvero hai piacere di sapere come sto, con questa situazione di guerre senza fine che mi angoscia, con la consapevolezza dei cambiamenti climatici che mi provocano ansia, con la constatazione quotidiana che il mondo sta andando verso una società più individualista che mai?)... tutto bene e tu?...
di Don Luigi Ciotti.
Ogni anno, di questi giorni, Altritasti cerca di trovare le "parole giuste" per formulare il migliore augurio per una festività imminente ai suoi affezionati lettori. "Parole giuste" significa messaggi non scontati, nessuna frase fatta di circostanze, semi da spargere nella certezza che qualcosa nascerà.
Quest'anno abbiamo trovato parole non nostre ma di Luigi Ciotti, fondatore di Libera, pronunciate nel giugno di ben dieci anni fa: attualissime. Che le festività scorrano libere e serene per tutte e tutti voi! E continuino per tutto l'anno che verrà. Un anno a cui ci stiamo già preparando...
Leggi tutto: Il miglior augurio per il Natale alla nostra comunità di Altritasti: siate eretici!
