Nel 1933 il Presidente americano F. D. Roosevelt firmò la legge Glass-Steagall - o meglio conosciuta come Legge sulla separazione delle banche - con la quale si tenevano separate l'attività commerciale delle banche da quella di investimento (banca d'affari). Insomma, da una parte le banche dedicate al credito delle famiglie e delle imprese, dall'altra le banche che giocano in borsa e fanno finanza speculativa. Con quella legge le due attività erano separate e non potevano entrare in comune: erano gli anni immediatamente dopo la crisi del '29 e il governo americano voleva evitare che il panico finanziario si ripetesse in futuro, cioè che le banche, per fare finanza speculativa, intaccassero i soldi dei risparmiatori.
Una legge che durò fino agli anni '90 quando il Presidente Bill Clinton la cancellò e il resto del mondo occidentale seguì quella decisione con gli effetti che sono sotto gli occhi di tutti.
Oggi c'è chi torna a parlare della proposta di separazione. Addirittura il piccolo Comune cuneese di Gaiola ha votato un OdG presentato durante l'ultimo Consiglio Comunale dall'oggetto “SEPARAZIONE BANCARIA E RIFORMA NORMATIVA SECONDO IL MODELLO DELLA LEGGE GLASS-STEAGALL”. Riportiamo l'interessante contenuto di questa proposta ... 


Riccardo Quintili, direttore de Il Test - Salvagente.

Probabilmente ognuno di noi, si è emozionato guardando le immagini delle foreste bruciate in Indonesia, orango cacciati dal loro habitat, devastazione in diverse parti del mondo provocate dall’uomo per strappare alla natura aree sempre più vaste da coltivare a palma da frutto. E mentre in Italia si lanciavano petizioni (molto partecipata quella de Il Fatto Alimentare e di Great Italian Food Trade) e in altre aree del mondo si spingeva su sistemi di certificazione di una produzione più sostenibile, gran parte dell’industria, anche italiana, faceva finta di nulla. Tanto è comodo e redditizio questo grasso da spingere un pool di industrie (Ferrero, Nestlé e Unilever) a finanziare con centinaia di migliaia di euro una campagna pubblicitaria che avrebbe dovuto spiegare agli italiani “la verità sull’olio di palma”. Ovviamente assolvendolo da infamanti accuse “antiscientifiche” ... 


Un'edizione tutta nuova, tutta diversa di Ritorno alla Terra, realizzata dagli amici di Germinale, che dall'anno scorso hanno avviato un percorso di Agricoltura Comunitaria, fatto proprio come piace a noi: cura del territorio, cura delle persone, economie di piccola produzione e piccolo commercio, fatto di cose vere e nella ricerca di relazioni sane e vicine ... 


a cura del collettivo De-Generi.

L’episodio di violenza venuto a galla a Benevello – un’aggressione, un vero e proprio raid punitivo ai danni del compagno del figlio e di chi lo accompagnava, da parte di un uomo e un complice – ci ha scossi profondamente. Ha portato alla luce un aspetto della nostra cittadina, e più in generale della provincia italiana, che nasconde dietro una facciata di perbenismo una cultura intollerante, in cui la tradizione e l’attuale stato delle cose vanno difesi a ogni costo: anche con la violenza. Il fatto che non siano resi noti i nomi dei responsabili (forse perché “stimati professionisti”?) ci fa riflettere su quanto possa essere alta, al contrario, la soglia di tolleranza nei confronti di comportamenti inammissibili, frutto di una cultura che li ritiene, sotto sotto, in qualche modo giustificabili ...



a cura delle Donne in Nero Contro la Guerra, gruppo di Alba.

Desideriamo portare a conoscenza dei media locali una lettera che la rete nazionale delle "donne in nero contro la guerra" ha inviato alle Autorità del nostro paese e ai rappresentanti al parlamento Europeo.
Analoga iniziativa è stata presa da altre reti di donne in nero in altri paesi europei ...

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