di Massimo Mortarino.
'Anta e Ribanta' è un’espressione gergale comunemente usata, da qualche decennio, per definire quelle finestre che possono aprirsi normalmente oppure ribaltare parzialmente all’interno aprendosi solo verso l’alto.
Chissà perché, mi è venuta in mente proprio ieri sera, ascoltando al telegiornale l’ennesimo commento sul “lodo Alfano”, la proposta di legge (ora al vaglio della Corte Costituzionale), avanzata dall’omonimo attuale ministro della Giustizia, che renderebbe “immuni” le quattro massime cariche dello Stato da procedimenti legali nei loro confronti. Siamo tornati alla “rissa” politica (mentre La Russa gioca finalmente ai soldatini e la Rossa-Brambilla sembra in piena depressione post-trombo, in senso ministeriale …), piena, totale, sanguigna. Una splendida “anta e ribanta”, dove uno spalanca e l’altro ribalta, quello chiude e quell’altro spalanca: uno spietato combattimento nel quale gli unici sicuri sconfitti sono i cittadini e i loro diritti, speranze, valori …