Circa 30 milioni di ettari di terre coltivate perdute ogni anno, l'equivalente della superficie dell'intera Italia: è questo l'impressionante dato che emerge da un Rapporto dell'Onu presentato lo scorso 21 di Ottobre. Le cause di questo inarrestabile "esproprio" sono la degradazione progressiva dell'ambiente naturale, l'industrializzazione e l'urbanizzazione, come ha sottolineato Olivier De Schutter, Relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto all'alimentazione, nella presentazione del suo rapporto ...