di Giuseppe De Marzo.

Nella storia della Repubblica non abbiamo mai vissuto una situazione così grave. Disuguaglianze, povertà, precarietà, sfruttamento lavorativo, dispersione scolastica e analfabetismo di ritorno continuano a crescere da troppi anni per non accorgerci di quanto siano drammatiche le condizioni in cui vivono la maggioranza degli italiani. Una condizione che ferisce nel profondo la democrazia e rafforza scorciatoie, corruzione e mafie, sempre più presenti nei territori e nell’economia cosiddetta legale. Questo racconta la crescita senza precedenti dei reati spia dopo due anni di pandemia: operazioni finanziarie sospette, interdittive antimafia, truffe, frodi e delitti informatici, cambi di assetti societari, riciclaggio, usura...

A cura del Centro Nuovo Modello di Sviluppo.

Alex Langer diceva che la conversione ecologica si affermerà solo se sarà socialmente desiderabile. Ossia se la gente si convincerà che la vita ispirata all’economia del limite è migliore di quella ispirata all’economia della crescita. La prima esigenza di ogni famiglia è avere di che vivere, un obiettivo che oggi si persegue svolgendo un lavoro salariato. Ma il lavoro salariato esige crescita e il consumismo ci appare come inevitabile. Ecco perché non intraprenderemo mai la strada della transizione ecologica se continueremo a farne solo una questione di tecnologia...

di Tonino Perna*.

Una reale transizione ecologica, ha ragione sul piano teorico Guido Viale, si può realizzare solo attraverso il coinvolgimento di tutta la società. Ma, ci domandiamo, perché la maggioranza dei cittadini dovrebbe farsi coinvolgere se questo richiede dei sacrifici, in termini di comodità, sobrietà, cambiamenti radicali negli stili di vita? Rinunciare a stare in pieno inverno con la t-shirt in casa, o tenere accesso tutto il giorno il climatizzatore nelle torride giornate estive. Perché dovrei farlo proprio io, e che cosa cambia se i miei consumi energetici o alimentari (a base di carne) diminuiscono, dato che rappresentano una quota assolutamente infinitesimale dell’impatto ambientale globale. Ma, ammettiamo pure che questo accada, che la stragrande maggioranza dei cittadini cambi stile di vita, quali ripercussioni avrà sulla crescita economica, sull’occupazione?...

A cura dell'USB-Unione Sindacale di Base.

La legge di Bilancio del 2022 contiene un pesante attacco al Reddito di Cittadinanza. L’operazione del governo Draghi ha due precisi obiettivi: ridurre le risorse destinate a questa misura, anche contenendo il numero dei beneficiari, e obbligare gli stessi ad accettare qualsiasi proposta di lavoro, anche se a diverse centinaia di chilometri da dove vivono...

di Paolo Mottana*

Uno dei più potenti tabù dei nostri tempi è certamente quello legato all’ozio. Figlio di una secolare e molto cristiana e poi calvinista ideologia della laboriosità e di un agire che non permetta ai demoni (specie quelli della lussuria) di manifestarsi e prendere possesso del nostro intelletto e soprattutto del nostro corpo, ha trovato il suo coronamento nella morale capitalista. La morale che finalmente ha fatto del lavoro l’unico sistema di valorizzazione dell’individuo e del suo grado di successo in ambito professionale il metro della sua statura umana...

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