di Alessandro Mortarino.
Il Sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha pubblicato nei giorni scorsi sul suo profilo Facebook un duro attacco al quotidiano “La Stampa”. Difficile equivocare il suo ragionamento date queste parole scolpite di suo pugno nell'universo virtuale e rivolte ai redattori astigiani del pur prestigioso media subalpino: «li informo che il frutto del loro lavoro ancora una volta mi stimolerà un uso alternativo del giornale, lo stesso fatto dai miei nonni. Certa carta è sempre utile e preziosa, soprattutto in tempi di crisi come questi».
Criticare i contenuti, le didascalie o le immagini di uno o più articoli lo ritengo non soltanto legittimo ma un pieno diritto. Inaccettabile, invece, il tono oltraggioso e indisponente di un soggetto che oltre a rappresentare una forza politica riveste addirittura un ruolo istituzionale di rilievo e dovrebbe, dunque, esercitare il massimo rispetto nei confronti altrui, qualunque opinione essi propongano...
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