A cura di NUDM-Non Una Di Meno Asti.

Lo scorso sabato si è svolto Asti Pride. Una manifestazione bella, di inclusione, di amore e di rivendicazione. Una festa per le migliaia di persone che hanno riempito le strade di Asti, per quellə che non hanno potuto esserci, per quellə che vogliono una società più giusta e diritti per tuttə.
Una festa, ma anche un modo per dare un segnale e veicolare un messaggio importante, con l’obiettivo non di differenziare e dividere in categorie ma, al contrario, di unirsi nella stessa battaglia...

A cura di Amnesty International Asti.

Amnesty International da sempre è al fianco e sostiene la comunità Lgbtqia+ nella difesa dei diritti umani e della libertà di espressione di ciascuna persona, in società libere dalla discriminazione e dall’odio. Come Amnesty International Asti, abbiamo collaborato ad alcuni eventi preparatori e, come nelle precedenti edizioni, abbiamo partecipato all’Asti Pride 2024, quest’anno con lo striscione “Proteggo la protesta, proteggo il Pride” per trasmettere un messaggio di tutela e rivendicazione degli spazi di protesta e proposta nelle battaglie per i diritti umani di tutte le persone, con un’attenzione particolare ai diritti delle persone Lgbtqia+ in un contesto politico che sempre più spesso ne mina i diritti.
Abbiamo appreso con preoccupazione la notizia della deprecabile “valanga d’odio” via social (500 messaggi offensivi in 3 giorni), che si è riversata sull’Asti Pride in questi giorni. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà all’organizzazione ed a tutte le persone Lgbtqia+...

A cura dell'associazione Asti Pride.

Asti Pride 2024 è stato un successo. Al di là del numero dei partecipanti molto alto, la giornata si è caratterizzata per una partecipazione calorosa e sentita. Oltre alla comunità LGBTQI+, era presente una moltitudine di persone che, al di là dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere, crede fermamente nella costruzione di un mondo rispettoso ed inclusivo dove i diritti non siano considerati dei privilegi per poche persone...

di Domenico Massano, volontario carcerario.

In un recente comunicato congiunto delle organizzazioni Sindacali del comparto sicurezza della casa di reclusione A. S. di Asti si denuncia una situazione interna al carcere fuori controllo, ingestibile ed in mano alla criminalità organizzata. La situazione viene illustrata, in particolare, riportando il comportamento di un detenuto ristretto da diverso tempo nel reparto di isolamento che, non vedendo accolte alcune sue richieste (“pretese”), protesta sia con il rifiuto di entrare nella cella, sia con la battitura delle sbarre. Dopo aver criticato l’“assordante silenzio” dell’Amministrazione penitenziaria e della Direzione del carcere nella gestione di tale situazione, le sigle sindacali si sono, quindi, rivolte direttamente al Prefetto per risolvere tale situazione che ha anche ricevuto una sollecita attenzione da diversi politici, tanto da esser tradotta in interrogazione parlamentare.
Provando ad analizzare un po' questa vicenda, quantomeno particolare per come è riportata nel comunicato e dai mezzi di informazione, emergono alcuni interrogativi...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino