Lo scorso 11 novembre la Giunta comunale di Asti ha approvato una delibera nella quale mette nero su bianco una serie di misure aggiuntive dell'amministrazione finalizzate a ridurre le emissioni delle sorgenti attribuibili ai veicoli da sottoporre a valutazione di efficacia in termini di variazione locale della qualità dell’aria da parte della Regione. Si tratta di una risposta al superamento dei limiti di legge già raggiunto in città. La tutela della salute è, dunque, al centro di ulteriori azioni necessarie e richieste...

A proposito del traffico nella città di Asti, di Ugo Bosia*

Se un gigantesco entomologo alieno atterrasse sulla Terra nell’emisfero boreale e più precisamente in un capoluogo di provincia a sud del Piemonte, sarebbe senz’altro attratto da uno strano comportamento messo in atto da strani bruchi di processionaria. A chi non fosse avvezzo al mondo degli insetti, si potrebbe spiegare che la processionaria è un bruco che si sposta quasi sempre in fila indiana formando una sorta di "processione” (da cui il nome). Ebbene, il nostro amico alieno sarebbe sorpreso nel constatare che, pur in presenza di molti percorsi alternativi, i nostri bruchi (che potremmo classificare come “Processionaria urbana sottospecie obbligata”) si ostinano a percorrere tutti i giorni lo stesso cammino, con susseguenti problematiche di facile intuizione...

Pochi minuti fa La Stampa ha pubblicato on line questa notizia: «Platani di corso Savona, Lidl: “Gli alberi sono sul suolo del Comune”. L’azienda si dice pronta a valutare variazioni del progetto già autorizzato a patto che non si allunghino i tempi di realizzazione. «In merito alla vicenda del previsto abbattimento di sette platani nell’ambito del progetto di realizzazione della pista ciclabile su Corso Savona, Asti, Lidl Italia ci tiene a precisare in primo luogo di non essere proprietaria dell’area sulla quale insistono tali piante, trattandosi, infatti, di suolo pubblico comunale». Lo scrive l’azienda Lidl Italia in merito alla vicenda del previsto abbattimento dei sette alberi in corso Savona, nella zona dell’ex Mulino ora abbattuto.
«Questi platani, inoltre, di fatto non hanno alcun impatto sulla costruzione del nuovo punto vendita, ma riguardano esclusivamente la zona interessata dalla futura pista ciclabile. Ciononostante, Lidl, da sempre attenta alle esigenze della comunità locale in cui opera e sensibile alle tematiche ambientali, è disposta a valutare, di concerto con l’amministrazione Comunale di Asti, eventuali variazioni al progetto già autorizzato, a condizione che le stesse non ne pregiudichino l’esito o le tempistiche di realizzazione».

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