La denuncia di Comitato per il Territorio delle Quattro Province, Gruppo di Intervento Giuridico, Italia Nostra Piemonte, LAV Piemonte, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, Lipu, Mountain Wilderness Italia e Pro Natura Piemonte: “Danni all’agricoltura usati come pretesto per ridurre il Parco e l’Area Contigua e quindi poter andare a caccia; è ampiamente documentato che l’attività venatoria tradizionale non è la soluzione del problema cinghiali. Il consiglio del parco delibera contro l’ente che rappresenta con forti e inaccettabili ingerenze della Regione.”...

A cura di Pro Natura Piemonte.

La nostra associazione esprime all'Amministrazione regionale la propria preoccupazione per il crescente acquisto di terreni agricoli da parte di aziende che intendono installare pannelli fotovoltaici e condivide la decisa azione della Coldiretti e di altre organizzazioni agricole Nell’ottica, pur da perseguire, di ridurre le emissioni di gas serra, si sta rafforzando sempre più la tendenza ad installare nuovi campi fotovoltaici su terreni liberi.  Al di là della tutela del paesaggio, che è pure di fondamentale importanza per l’economia e per la qualità della vita, di fatto l’installazione di pannelli fotovoltaici a terra comporta un ulteriore consumo di suolo che dovrebbe essere evitato...

A cura di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.

Nonostante dei timidi miglioramenti, in Italia la transizione ecologica dei trasporti è ancora troppo lenta. A pesare soprattutto sul trasporto su ferro sono i continui ritardi infrastrutturali, i treni poco frequenti, le linee a binario unico, la lentezza nella riattivazione delle linee ferroviarie interrotte, chiuse e dismesse, e poi le risorse economiche inadeguate. Dall’altra parte, il trasporto pendolare risente ancora degli effetti della pandemia: seppur cresciuto, il numero dei pendolari non raggiunge ancora i livelli del periodo pre-pandemico.
È quanto denuncia Legambiente nel nuovo rapporto Pendolaria 2023, in cui fa il punto sul trasporto su ferro in Italia - indietro rispetto agli altri Paesi europei - con un’analisi sul presente e futuro di questo settore...

A cura del Consiglio Regionale di Italia Nostra Piemonte-Valle d'Aosta.

Italia Nostra onlus Consiglio Regionale Piemonte è intervenuta a scadenza di legge, indirizzando al tavolo di VAS della Regione Piemonte, le proprie argomentate osservazioni sul documento Prae - Piano Regionale delle Attività Estrattive - che, controdedotto, verrebbe poi presentato nell’aula del Consiglio Regionale per la sua approvazione. Tale strumento di pianificazione è previsto dalla legge Regionale 23/2016 che con il Prae intende disciplinare il settore delle attività estrattive nell’arco del successivo decennio dalla data di sua approvazione.
Nel suo complesso si configura come regalo agli interessi di cavazione, oggi tamponati da vincoli in essere, già troppo spesso elusi, in territori di grande fragilità ambientale e paesaggistica...

A cura di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta.

Laghi e fiumi in forte sofferenza, quasi in secca come la scorsa estate, mentre in montagna è scarsa la neve accumulata. È quanto sta accadendo in Italia, a metà febbraio, complice l’aumento delle temperature superiori ai valori di riferimento, le scarse precipitazioni e a una crisi climatica che non guarda in faccia a nessuno. Il risultato è una nuova ondata di siccità, o meglio un’emergenza siccità in realtà mai finita, denuncia Legambiente, con corsi d’acqua che hanno raggiunto uno stato di severità idrica “media” in tre delle sette autorità di distretto secondo gli ultimi bollettini emanati dalle stesse in questi ultimi mesi. Ossia il distretto idrografico del Fiume Po, quello dell’Appennino settentrionale e quello dell’Appennino centrale. Preoccupante anche la carenza di neve, con il 53% in meno sull’arco alpino, e in particolare il bacino del Po, con un deficit del 61%. (Fonte, CIMA Research Foundation)...

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