1. La povertà delle conoscenze adeguate ed aggiornate
Non esistono dati certi per quanto riguarda la qualità delle acque. Non esistono rilevamenti sistematici riguardanti le acque sotterranee. Non è possibile fornire una quantificazione dell'inquinamento e della contaminazione esercitate sulle acque dall'agricoltura, zootecnia, industria, settore civile, turismo, energia. Si conosce poco dello stato delle fognature.
1° La lotta popolare per la difesa dell'acqua nel Gran Sasso.
La lotta si è sviluppata contro la decisione di gran parte del potere politico di operare trafori e ampliamenti del Laboratorio Sperimentale sotterraneo sul nucleare, che avrebbero distrutto numerose falde e messo altre a rischio di inquinamento e contaminazione.
Considerato che:
- L'acqua è un bene universale, limitato e sempre più ridotto
- 1,4 miliardi di persone nel mondo non hanno acqua potabile a sufficienza
- Il sud Italia è sempre più in carenza idrica
- L' Italia è la nazione che consuma ( e spreca ) più acqua in Europa , terza nel mondo ; ogni italiano in media consuma tra i 200 e i 300 litri al giorno di acqua potabile; l'OMS ha stabilito in 50 litri al giorno il fabbisogno idrico minimo individuale e paradossalmente il 35% della popolazione italiana è sotto questa soglia
Il prossimo Martedì 24 Gennaio, il consiglio comunale di Saluggia si riunirà per deliberare l'approvazione definitiva della Variante 'Nucleare' al Piano Regolatore, che consentirebbe la realizzazione di depositi nucleari di seconda e di terza categoria anche senza ordinanze, in cambio di semplici compensazioni economiche.
Una vittoria del popolo boliviano e dei movimenti globali che parte da lontano.
Era il 10 aprile del 2000 quando, per la prima volta in Bolivia e nel mondo, un movimento popolare riusciva a sconfiggere un consorzio di multinazionali occidentali che aveva privatizzato l'acqua nella città di Cochabamba, triplicando le tariffe, escludendo il 50% della popolazione dall'accesso al servizio idrico.