di Carlo Sottile. La variante 19 al Piano Regolatore, portata in discussione nel Consiglio Comunale di Asti, è piuttosto una “invariante”, della serie ormai infinita degli atti pubblici mossi da interessi privati. L'idea di far “volare” le previsioni del Prg da un punto all'altro del territorio urbano, aree destinate a servizi o volumi destinati all'edilizia residenziale che siano, non è nuova ed ispira da tempo le azioni della cosiddetta “urbanistica contrattata” ...
Alla fine, il Consiglio comunale di Asti non ha discusso il punto 5 all’ordine del giorno della sua seduta di Martedì 31 Marzo riguardante il (clamoroso …) piano di "alienazioni" di aree verdi o destinate a servizi che l'amministrazione ha deciso di approntare, allo scopo di portare nelle sue “magre casse” (è una pura stima) circa 3 milioni di euro. Se ne riparlerà fra un mese e, dunque, abbiamo un mese di tempo per far cambiare idea all’amministrazione …
Si avvicina l’appuntamento con la Giornata delle Oasi del WWF che quest’anno si svolgerà domenica 19 Aprile in contemporanea e in collaborazione presso due aree della provincia di Asti: l’Oasi affiliata del Forteto della Luja di Loazzolo (tel: 0141831596 http://www.fortetodellaluja.it) e l’Oasi di Valmanera, notoriamente sede del CEA-Centro di Educazione Ambientale "Villa Paolina", nel capoluogo cittadino, in località Valmanera (tel: 0141470269 ; mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
di Luigi Sposato. Il Presidente di Pro Natura Asti ci ha inviato questo piacevole “divertissement”, una rivisitazione della nota “Canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè attualizzata sui temi della querelle attorno ai boschi di Valmanera che, nel frattempo, continua senza particolari novità. Il convegno di Sabato 21 Marzo, infatti, non ha avvicinato le posizioni del Sindaco di Asti a quelle degli ambientalisti locali e quindi si resta in attesa dei prossimi passi formali da parte delle amministrazioni comunale e regionale …
La prima pagina de "La Nuova Provincia" di Martedì 17 Marzo riportava una fotografia amatoriale del nostro amico Giancarlo Trafano, grande conoscitore ed amante del Tanaro, che sembrava un autentico scoop: immortalava, infatti, il basamento del ponte della tangenziale immerso nel fiume astigiano e in condizioni apparentemente critiche, con l'evidente affondamento in primo piano dei blocchi di calcestruzzo ripariali della fondazione del pilone centrale ed il "collassamento" della trave coronaria. Nei giorni successivi, poi, la rubrica dei lettori de "La Stampa" pubblicava uno spunto dello stesso Trafano sul medesimo tema: volete sapere che genere di reazione ha suscitato tutto ciò da parte di tecnici, amministratori e persone competenti ? Il nulla assoluto ...