di Franco Correggia.

Il recente ritorno del lupo nelle campagne collinari nord-astigiane (documentato in modo inequivocabile dalle osservazioni dirette, dai video delle fototrappole, da tracce e impronte specifiche e da segni di alimentazione e predazione), se osservato in una prospettiva sistemica, dovrebbe essere valutato come una buona notizia. In un mondo dove le attività antropiche sono causa dell’estinzione di almeno 30.000 specie viventi ogni anno e hanno precipitato il pianeta nella sesta estinzione di massa che ha colpito vita sulla Terra, la ricomparsa nei nostri sistemi di alture e vallate di un predatore apicale quale il lupo grigio dovrebbe essere considerato un fatto positivo...

I temi della tutela del suolo e del paesaggio sembrano assenti dal dibattito politico di questa campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo. E anche nei programmi elettorali ben pochi sono i richiami a questi argomenti che dovrebbero, all'opposto, risultare al centro dell'attenzione. Per questo 15 giorni il Forum nazionale Salviamo il Peasaggio ha deciso di tentare di aprire una flebile fiammella di riflessione preventiva preparando un documento che sintetizza i nodi cruciali della questione e formulando tre quesiti che i nostri comitati locali hanno rivolto ai Candidati di tutte le forze politiche...

Al via una petizione dell'alleanza italiana Stop 5G diretta al Governo italiano.

Considerata la Risoluzione di Vicovaro seguita al 1° meeting nazionale Stop 5G in cui, tra gli altri, hanno preso parte medici e scienziati di fama internazionale; depositata in Parlamento una prima petizione sottoscritta da oltre 11.000 cittadini italiani; tenute audizioni medico-scientifiche in IX Commissione permanente; tenute due conferenze stampa presso la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica; con una nuova raccolta firme, l’alleanza italiana Stop 5G rinnova al Governo la richiesta di una moratoria sul 5G...

di Riccardo Frontini, Dottore Agronomo e Docente, esperto di Progettazione del Verde Pubblico e Privato e della Valutazione di Stabilità delle Alberature.

Spesso la paura che gli alberi diventino pericolosi è ben peggiore del reale pericolo che un albero possa avere. In questi momenti l'ignoranza da il colpo di grazia alla sicurezza che un albero può dare.
Per ben 400 milioni di anni gli alberi hanno imparato a resistere, si sono evoluti e hanno trovato strategie di sopravvivenza e resistenza, in modo autonomo, in condizioni ben peggiori delle attuali (tempeste e venti ben più forti).
Perché ora creano problemi all'incolumità delle persone?
La risposta è molto semplice, le stesse persone che hanno paura degli alberi, intervengono, per via di un'ignoranza ingiustificata, compromettendo in modo irreparabile la resistenza degli stessi, creando emergenze ripetute alla pianta, in molti casi non recuperabili.
400 milioni di anni fa, le condizioni erano critiche, i temporali erano 100 volte peggiori dei nostri, però mancava l'uomo...

Altritasti Periodico on line dell'Associazione di Promozione Sociale Altritasti - via Carducci 22 - 14100 Asti - C.F. 92060280051
Registrazione: Tribunale di Asti n. 7/2011 del 28.10.2011 - Direttore Responsabile: Alessandro Mortarino