
di Domenico Finiguerra.
Tra una villa palladiana e l’altra non ci sono solo le scatole in cemento di insignificanti centri commerciali ad interrompere lo stupore per la bellezza architettonica disegnata dal genio veneto. Tra un pendio coltivato a vite e il castello piemontese all’orizzonte non ci sono solo i soliti anonimi condomini ad inquinare l’armoniosità della collina astigiana. Tra l’acropoli e la spiaggia siciliana in fondo alla provinciale non incontriamo solo case abusive cresciute tra fichi d’india e piante di capperi spontanei. No. A deturpare il paesaggio in modo tanto disordinato quanto invadente ci sono anche le centinaia di migliaia di cartelli pubblicitari disseminati lungo tutte le strade italiane ...
Leggi tutto: Fermiamo l'invasione dei cartelloni pubblicitari