di Marco Baliani.
Una madre distratta dagli acquisti chiama la figlia Anna che non è più al suo fianco. In un film sarebbe l’inizio di una umanissima ansia, nel supermercato un qualche pedofilo o procacciatore di organi ha di sicuro adescato la piccola e l’angoscia spiega le sue ali. Invece no, Anna è poco distante sta guardano estatica qualcosa di fronte a lei, da come gli occhi sono spalancati dev’essere un’apparizione divina o la materializzazione di una delle Fate dei suoi cartoni animati, e invece no, sta ammirando perdutamente uno intero scaffale di prodotti dolciari, budini ai vari gusti...