di Alessandro Mortarino.
«I viticoltori sono soliti piantare una rosa all'inizio dei loro filari. Non è una semplice scelta estetica, ma un rilevatore naturale che consente di essere avvisati quando le condizioni climatiche risultano particolarmente delicate. Se la rosa mostra segni di disagio, significa che la vite ha bisogno di cure e attenzioni. Il fenomeno dell'Hikikomori ha la stessa funzione: ci segnala che nella nostra società qualcosa non va». Con queste frasi la scrittrice e giornalista Laura Calosso ha aperto lo scorso 5 dicembre un incontro formativo su un tema che anche nella società italiana deve essere osservato con particolare attenzione: il "ritiro" dei giovani della vita "normale". Un fenomeno che in Giappone coinvolge più di un milione di giovani e oltre centomila in Italia, ma in assenza di statistiche certe...
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