di Domenico Massano.
Nel cosiddetto “pacchetto sicurezza”, celermente approvato dal Governo il 16 novembre scorso, ma non ancora discusso in Parlamento, sono contenute diverse novità e previsioni che hanno sollevato molte e fondate critiche e preoccupazioni. Una, in particolare, è quella relativa all’introduzione di un nuovo reato che punisce “chiunque, all’interno di un istituto penitenziario, organizza una rivolta di tre o più persone, attraverso violenza o minaccia, resistenza anche passiva all’esecuzione degli ordini impartiti o con tentativi di evasione” (art. 18).
Leggi tutto: Carcere, nonviolenza, società: un insidioso “pacchetto sicurezza”